TORTONA – Questa sera alle 23.00 si terrà la tradizionale messa officiata dal vescovo di Tortona Vittorio Viola con i parroci della città ed al termine verrà servito il “caffè di Don Orione“. Da dove trae origine questa tradizione? La storia popolare la fa risalire addirittura allo stesso Don Orione e ad una occasione precisa, ovvero l’inaugurazione del Santuario della Madonna della Guardia nel 1931.
La sera del 28 agosto, vigilia della festa, il nuovo Santuario rimase aperto tutta la notte e subito dopo la mezzanotte iniziò la celebrazione della prima messa, in quanto secondo le disposizioni di prima del Concilio Ecumenico Vaticano II di non accostarsi alla comunione se non si era digiuni dalla mezzanotte, le messe venivano celebrate solo al mattino. La partecipazione al rito era riservata agli uomini che nella prima parte della notte avevano atteso e vegliato confessandosi e pregando la Vergine Maria: durante l’attesa per alleviare il trascorrere del tempo lo stesso Don Orione offriva a tutti loro un caffè preparato dalle suore che per non consumare troppo macinato, però, allungavano di parecchio la bevanda così che ce ne fosse a disposizione per tutti.
Da quell’anno la sera della vigilia si celebra alle ore 23.00 la messa degli uomini celebrata dal vescovo di Tortona e a seguire nel cortile dietro al Santuario si distribuisce a tutti il tradizionale caffè, preparato con lo stesso entusiasmo della prima volta come vorrebbe ancora Don Orione.