Pronto soccorso in fiamme, 41enne resta in carcere
CASALE – L’arresto di Marcello Corica, 41 anni, di Coniolo, è stato convalidato. Rimarrà in carcere fino al 24 settembre, giorno in cui verrà celebrato il processo. Era accusato di interruzione di pubblico servizio, incendio doloso in edifici pubblici e procurato allarme. L’uomo, per cui è stato disposto un esame psichiatrico, non avrebbe mostrato alcun pentimento, anzi avrebbe mostrato l’intenzione, una volta libero, di appiccare il fuoco al pronto soccorso questa volta munito di tanica.
Il 41enne si è reso protagonista di una notte folle al pronto soccorso dell’ospedale di Casale. Prima ha discusso con i medici incolpandoli di non prestare attenzione al suo caso, poi ha chiamato i Carabinieri dicendo di essere in possesso di una bomba a mano, quindi ha appiccato il fuoco usando un disinfettante per le mani e poi si è dato alla fuga. Il pronto soccorso, nel frattempo, era stato evacuato.
Il 41enne è stato fermato dai Carabinieri, diretti dal capitano Christian Tapparo, in corso Valentino. Tradotto ai domiciliari ha nuovamente chiamato i soccorsi.