“Progetto importante, nel giro di cinque anni anche oltre la B”
Scazzola: "Siamo pronti, arriveranno ancora tre. La nostra gente ci darà molto e noi dovremo essere sempre chiari"
“Una rosa con 16 Under e 11 Over, quando saranno definiti gli ultimi tre innesti, un giovane esterno a destra, e due esperti, in difesa e a centrocampo. Quando dico esperti non mi riferisco a gente di 38 anni, lo si può essere anche a 23/24 anni. La rosa sarà completata, siamo a buon punto e, comunque, ci dobbiamo far trovare pronti per questo esordio”.
Cristiano Scazzola aveva indicato il 25 agosto come data per valutare il gruppo: alla vigilia del debutto, domani (17.30) con il Gozzano, con il mercato ancora aperto, il tecnico parla di una Alessandria pronta e fedele al progetto iniziale. “Il minutaggio dei giovani interessa sempre. Sono giovani valutati e voluti, dal direttore Artico e da me, che hanno qualità e margini di crescita. Ecco perché insisto su un concetto: non si deve pretendere tutto e subito, con gli Under bisogna avere pazienza, basta solo pensare alla fatica di De Luca, l’anno scorso, nei primi mesi e poi al giocatore che è diventato. La disponibilità di chi è arrivato è massima, la voglia di migliorare tanta, anche questo è un punto di forza”.
Lo ammette anche Scazzola, si è alzata l’asticella nella scelta degli over. “Grazie alla società, al presidente, che ha investito molto: sono arrivati, e arriveranno ancora, giocatori importanti. Se mi chiedete un obiettivo, però, vi rispondo che lo costruiremo noi, con un concetto di fondo: dare il massimo sempre e fare bene. C’è grande entusiasmo, lo percepiamo, e ci aiuterà, ma solo se noi continueremo a dare motivi, alla gente, per entusiasmarsi”.
Parla di responsabilità, il tecnico, sua, del ds. “E’ vero, c’è, lo sappiamo, ed è uno stimolo in più, per tutti noi che siamo stati in questa piazza, anche gli uomini del mio staff. Noi dovremo sempre dire la verità ai nostri tifosi. E la verità è che troveranno sempre un mix di giovani ed esperti, che daranno tutto. Con questo atteggiamento ci toglieremo soddisfazioni: questa piazza lo merita e ci darà una grossa mano“.
Avere i giovani in squadra (tre almeno per fare minutaggio), su questo Scazzola insiste, “non è certo una diminuzione o un atteggiamento rinunciatario. Al contrario, anche perché, insisto, abbiamo scelto ragazzi pronti, validi e di prospettiva. E sono stati inseriti giocatori esperti, di categoria o di serie superiore, che possono alzare il livello. Il progetto del presidente è importante: condivido le dichiarazioni rilasciate ieri, ha le idee chiare e sono convinto che, nel giro di cinque anni non arriverà solo in B, ma anche a qualcosa di più alto“.
Le condizioni ci sono. “Per quanto è stato fatto negli anni passati, si è pronti in tutto: come società, come pubblico, come stadio. Adesso bisogna aggiungere la base del parco tecnico e qui sta a noi essere bravi a costruire, nel tempo, più brevemente possibile, una squadra che, quando raggiungerà certi obiettivi, sia pronta non solo per arrivare, ma anche per rimanere. In 2 o 3 anni, per come si lavora e per i giocatori che ci sono, si può creare qualcosa di molto importante“.
ARRIGHINI E’ PRONTO
La dimostrazione, per il tecnico, degli obiettivi possibili è, anche negli elementi che sono stati aggiunti. “Le scelte fatte, ad esempio, in attacco, sono indicative. Sono arrivati giocatori anche di serie superiore, ma quel che conta è l’atteggiamento, la voglia che hanno dimostrato. Non c’è stato bisogno di parole per convincerli. Come è per Andrea Arrighini: le ultime tre stagioni in B, e bene, aveva proposte dalla serie cadetta, ma ha scelto il nostro progetto con convinzione assoluta. Vogliamo calciatori così, giovani o meno giovani: con la voglia di vestire questa maglia, che è importante, in una piazza come ce ne sono poche in C. Noi sappiamo quello che Alessandria ci può dare e dobbiamo essere pronti, sempre, a stimolarla”. Arrighini subito in campo? “E’ arrivato allenato, non avrà bisogno di molto per inserirsi nel gioco. Per domani è disponibile: è convocato”. Recuperati anche Cleur e Gazzi, che hanno smaltito gli acciacchi muscolari.
I PRONOSTICI
La serie C? “Categoria tosta. Nel girone A c’è una squadra al di sopra di tutte, il Monza, per budget, mercato, ambizioni. E poi ci sono Carrarese e Siena, che hanno una struttura importante di doppi ruoli. L’Alessandria? Visto quello che, rispetto ad un mese fa, stiamo facendo, se lavoriamo bene, possiamo toglierci soddisfazioni. Dobbiamo essere chiari: il direttore ed io conosciamo bene la nostra gente, a cui va detta sempre la verità, perché così si è apprezzati. Si potrà anche non vincerle tutte, le partite, ma bisogna mettere qualcosa in campo in più, sempre, per non avere alcun rimpianto”. Modulo? “Per me conta la mentalità: avere grande intensità e giocare a calcio. E con più attaccanti possibili, che sia 3-5-2, 3-4-3, 3-4-1-2 o 3-4-2-1. Dobbiamo sfruttare le qualità dei singoli ed essere organizzati. Tra due mesi saremo sicuramente meglio, ma domani siamo pronti per affrontare un Gozzano, che ha cambiato molto, in meglio, e che ha elementi interessanti, soprattutto in attacco, Barreto, Concas e Pozzebon. Una squadra che va rispettata, ma dobbiamo pensare a fare bene noi, a prescindere dall’avversario. Correre più degli altri e avere fame di portare a casa il risultato“