Molina saluta il Comune: “Quanta ipocrisia”
Il capo di gabinetto lascia Palazzo Rosso. E si toglie qualche 'sassolino'
ALESSANDRIA – Dal 1° ottobre Roberto Molina, segretario alessandrino della Lega, non sarà più il capo di gabinetto del sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
Ieri, l’esponente del Carroccio ha annunciato l’addio all’incarico ma – e questa è la novità – non perché pressato dalle richieste di Pd e M5S (che la scorsa settimana avevano chiesto le sue dimissioni per ‘recuperare’ i soldi per gli scuolabus per i sobborghi), ma perché fin dal 31 marzo scorso aveva richiesto al proprio datore di lavoro di rientrare nei ranghi.
Molina parla chiaro. E si toglie più di un sassolino dalla scarpa. «Ipocrisia, populismo opportunistico, insussistenza culturale e forse ignoranza nel senso più vero del termine: sono questi i sentimenti che albergano in me dopo aver letto quanto ispirato dalle parole pronunciate nella conferenza stampa delle minoranze, dai commenti suscitati e dai comunicati sui social arricchiti, da parte dei 5 Stelle, di una ‘simpatica’ vignetta. Ma loro sono abituati, da sempre, a immortalarmi in vignette che vorrebbero essere satiriche ma che, personalmente, giudico solo volgari e squallide».