“Scuolabus non garantiti per la Bovio e tre sobborghi”
Pd-Lista Rossa: "Interessati 85 alunni delle scuole elementari e 11 delle materne. E la giunta tace"
ALESSANDRIA – Il gruppo consiliare Pd – Lista Rossa va all’attacco della giunta Cuttica di Revigliasco. Tema: i trasporti pubblici e i tagli conseguenti alla crisi di Bilancio di Palazzo Rosso.
“Abbiamo esercitato diritto di accesso agli atti del Comune sulla questione del taglio dei corrispettivi a valere già da quest’anno sul trasporto pubblico locale – sottolineano i consiglieri di minoranza Pd-Lista Rossa – Nella commissione consiliare competente e nel consiglio comunale del 7 agosto sul riequilibrio di Bilancio, la giunta ha omesso di esporre alcune informazioni che Amag Mobilità aveva inviato al Comune in data 30 luglio. Omissione che ha impedito ai commissari e ai consiglieri di formarsi un’opinione completa sul tema ed eventualmente proporre soluzioni alternative. Una mancanza grave che sta pesando anche sui cittadini, che a tutt’oggi non sono stati informati sul contenuto di tali note, nonostante siano già passate due settimane e settembre con l’avvio dell’attività scolastica sia alle porte”.
Secondo i ‘dem’, “in una lettera Amag Mobilità dice al Comune che il servizio scuolabus non sarà garantito per le scuole ‘Bovio’ (elementari e materna), Valle San Bartolomeo (elementare), Valmadonna (elementare) e San Giuliano Vecchio (elementare e materna). Rispetto ai dati dell’ultimo anno scolastico, sarebbero interessati 85 alunni delle scuole elementari e 11 alunni delle materne. Nella stessa lettera – evidenzia l’opposizione – Amag Mobilità ricorda al Comune che la cancellazione dei servizi presuppone una necessaria attività di riorganizzazione aziendale, con il rischio che comporti effetti sui livelli occupazionali. Ricordiamo al sindaco, alla sua giunta e al presidente del consiglio comunale che si possono avere posizioni diverse, e in consiglio comunale il dibattito è stato duro ma civile, ma non è ammissibile che ai consiglieri, tutti, di maggioranza e di minoranza, men che meno ai cittadini, vengano omesse informazioni così importanti“.