Da Tortona al Kosovo con il vescovo Viola
I tortonesi della Pastorale Giovanile aiuteranno la popolazione per una settimana
I tortonesi della Pastorale Giovanile aiuteranno la popolazione per una settimana
LESKOC – E’ una Casa famiglia fondata nel 1999 nella località di Leskoc la struttura in Kosovo in cui si svolgeranno le attività di volontariato del gruppo della diocesi di Tortona, comprendente anche il vescovo Vittorio Viola, insieme ai giovani della Pastorale Giovanile, in partenza martedì 6 per rientrare in Italia il 13.
La Casa famiglia fu fondata da un gruppo di giovani che operavano per i terremotati dell’Umbria e poi a guerra terminata portarono assistenza ai profughi nei Balcani, prima in Macedonia, dove la popolazione kosovara di etnia albanese si era rifugiata per fuggire alla pulizia etnica della Serbia di Milosevic, poi nella terra di origine dei profughi per la ricostruzione.
E qui, durante una visita in un villaggio, il gruppo italiano ha trovato un bambino abbandonato mentre dormiva nella cuccia di un cane: la scelta di prenderlo con loro trasformò la presenza in Kosovo da temporanea a definitiva, portando un segno concreto di pace al territorio. Per una settimana i ragazzi saranno impegnati in attività di assistenza, lavoro, escursioni e supporto alla popolazione locale; poi una sosta a Medjugorje nel viaggio di ritorno.