Lavoro straordinario: è sempre obbligatorio?
I casi in cui è obbligatorio e quando il dipendente può rifiutarsi
LAVORO – Quando un lavoratore svolge delle ore in più di lavoro oltre il normale orario a tempo pieno, che generalmente è di 40 ore settimanali, queste sono considerate “ore di lavoro straordinario”. Tuttavia il dipendente, in qualsiasi ambito lavorativo, non è sempre obbligato a svolgere il lavoro straordinario richiesto dal datore di lavoro.
Vediamo i casi in cui è obbligatorio:
per i motivi indicati nel Contratto Collettivo di riferimento;
per eccezionali esigenze tecnico produttive;
se la mancata esecuzione delle prestazioni può causare un pericolo grave e immediato o danni alle persone o alla produzione;
per eventi particolari collegati all’attività, come mostre o fiere.
Il dipendente può rifiutarsi di svolgere le ore straordinarie se:
è un lavoratore studente;
un giustificato e grave motivo impedisce la prestazione;
il datore di lavoro ha esercitato il suo potere in modo scorretto.
Nel caso in cui non sia stabilito dai Contratti Collettivi, il limite massimo di ore straordinarie di lavoro è di 250 all’anno.
Nella provincia di Alessandria sono presenti i seguenti sportelli del Patronato Acli presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:
Sede Provinciale di Alessandria
Via Faà di Bruno 79
Tel. 0131/25.10.91
Sede Zonale di Casale Monferrato
Via Mameli, 65
Tel. 0142/41.87.11
Sede Zonale di Tortona
Via Emilia 244
Tel. 0131/81.21.91
Sede Zonale di Novi Ligure
Via P. Isola 54/56
Tel. 0143/74.66.97
Segretariato Sociale di Valenza
c/o Comunità Parrocchiale
Via Pellizari 1
Tel. 0131/94.34.04
Segretariato Sociale di Acqui Terme
Via Nizza 60/B
Tel. 0131.25.10.91