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Calcio - Grigi
A Monza giovani e senza timori. Con Eusepi in arrivo?
Scazzola: "Per Dossena e Celìa ancora in attesa del transfer. Castiglia? E' compito del ds"
Il campionato è ancora lontano, ma non troppo. Tre settimane, le squadre potrebbero anche essere rivoluzionate, Cristiano Scazzola punta ad altro, a vedere la rosa completata.
Però, anche se il Monza, «che ha giocatori per allestire due formazioni di categoria superiore», per l’Alessandria, domani, sarà fondamentale l’atteggiamento.
«Andiamo al Brianteo per fare la partita: siamo ancora incompleti, è vero, però ce la giocheremo. Propositivi, intensi, con la stessa testa che chiedo e ho visto anche nelle amichevoli. Massima determinazione, qualità certa, soprattutto avere ben chiaro in testa che noi siamo l’Alessandria».
Recupera Prestia, gli acciacchi dei 20 giorni di ritiro «tutto sommato di lieve entità. Per il carico di lavoro fatto è andato tutto bene. Domani avremo tanti giovani, subito in campo e per i cambi: stanno crescendo, anche se continuo a dire che occorre un po’ di tempo, perché arrivino al top. Abbiamo ancora tre settimane per migliorare, ci sono nuovi giocatori per i quali siamo in attesa del transfer, altri arriveranno a giorni. Posso garantire che quelli che già ci sono, stanno lavorando al massimo, determinati. La condizione non può essere ancora la migliore, ma questo vale per noi e come per il Monza».
Il duello di Coppa è, prima di tutto, una tappa di avvicinamento al campionato, anche il risultato da vivere nei termini giusti. «Mi sento di dire che l’obiettivo del Monza è lo stesso nostro e di alcune altre squadre: fare il meglio possibile. Forse loro sono leggermente più pronti, con una rosa che, a livello di nomi, è la più importante di tutti e tre i gironi. Anche se la nostra filosofia, in questa gara come per tutta la stagione, sarà prima di tutto, guardare a noi stessi».
Fra i non disponibili per domani anche l’ultimo arrivato, Dossena, «Per lui, come per Celia (che il tecnico considera già nella rosa, ndr) in questo momento non c’è ancora il transfer. Dossena è un duttile: dietro può giocare a 4 come a 3, può fare il centrale di destra o il destro nella linea a tre. Sa anche giocare a sinistra: un duttile, come lo è anche Prestia. La duttilità è una caratteristica che noi cerchiamo molto».
La sua telefonata a Luca Castiglia potrà far arrivare il centrocampista della Salernitana (e con lui Daniele Altobelli, ndr) in Alessandria battendo la concorrenza del Padova? «Questa è materia di lavoro del direttore sportivo. Posso solo dire che c’è un piano d’azione concordato, con società e ds, che fino ad ora ha funzionato».
Per i due centrocampisti il motivo del contendere può anche essere l’eventuale contributo della società proprietaria per l’ingaggio, non basso, e su questo il duo Lotito – Mezzaroma sembrerebbe irremovibile, prestito sì, ma con costi tutti per chi riceve il giocatore.
Discorso simile per la punta Umberto Eusepi: classe 1989, del Pisa, fino al giugno 2021, l’anno scorso al Novara, con accordo su come farsi carico dei costi, ripartiti fra i due club. Anche nel suo caso l’apporto del sodalizio toscano sarebbe da discutere, ma essenziale.
Però, anche se il Monza, «che ha giocatori per allestire due formazioni di categoria superiore», per l’Alessandria, domani, sarà fondamentale l’atteggiamento.
«Andiamo al Brianteo per fare la partita: siamo ancora incompleti, è vero, però ce la giocheremo. Propositivi, intensi, con la stessa testa che chiedo e ho visto anche nelle amichevoli. Massima determinazione, qualità certa, soprattutto avere ben chiaro in testa che noi siamo l’Alessandria».
Recupera Prestia, gli acciacchi dei 20 giorni di ritiro «tutto sommato di lieve entità. Per il carico di lavoro fatto è andato tutto bene. Domani avremo tanti giovani, subito in campo e per i cambi: stanno crescendo, anche se continuo a dire che occorre un po’ di tempo, perché arrivino al top. Abbiamo ancora tre settimane per migliorare, ci sono nuovi giocatori per i quali siamo in attesa del transfer, altri arriveranno a giorni. Posso garantire che quelli che già ci sono, stanno lavorando al massimo, determinati. La condizione non può essere ancora la migliore, ma questo vale per noi e come per il Monza».
Il duello di Coppa è, prima di tutto, una tappa di avvicinamento al campionato, anche il risultato da vivere nei termini giusti. «Mi sento di dire che l’obiettivo del Monza è lo stesso nostro e di alcune altre squadre: fare il meglio possibile. Forse loro sono leggermente più pronti, con una rosa che, a livello di nomi, è la più importante di tutti e tre i gironi. Anche se la nostra filosofia, in questa gara come per tutta la stagione, sarà prima di tutto, guardare a noi stessi».
Fra i non disponibili per domani anche l’ultimo arrivato, Dossena, «Per lui, come per Celia (che il tecnico considera già nella rosa, ndr) in questo momento non c’è ancora il transfer. Dossena è un duttile: dietro può giocare a 4 come a 3, può fare il centrale di destra o il destro nella linea a tre. Sa anche giocare a sinistra: un duttile, come lo è anche Prestia. La duttilità è una caratteristica che noi cerchiamo molto».
La sua telefonata a Luca Castiglia potrà far arrivare il centrocampista della Salernitana (e con lui Daniele Altobelli, ndr) in Alessandria battendo la concorrenza del Padova? «Questa è materia di lavoro del direttore sportivo. Posso solo dire che c’è un piano d’azione concordato, con società e ds, che fino ad ora ha funzionato».
Per i due centrocampisti il motivo del contendere può anche essere l’eventuale contributo della società proprietaria per l’ingaggio, non basso, e su questo il duo Lotito – Mezzaroma sembrerebbe irremovibile, prestito sì, ma con costi tutti per chi riceve il giocatore.
Discorso simile per la punta Umberto Eusepi: classe 1989, del Pisa, fino al giugno 2021, l’anno scorso al Novara, con accordo su come farsi carico dei costi, ripartiti fra i due club. Anche nel suo caso l’apporto del sodalizio toscano sarebbe da discutere, ma essenziale.