Edili, segnali positivi. Ma quei cantieri fermi…
Un 2019 positivo solo per le manutenzioni private
ALESSANDRIA – Cantieri fermi, nonostante la “sblocca cantieri”. Sembra un paradosso ma i costruttori della provincia di Alessandria invece di guardare con fiducia alle nuove norme introdotte dal Governo giallo-verde in materia di lavori pubblici si sono detti fortemente critici sulla legge, con buona pace di revisioni e cambiamenti degli ultimi mesi, proprio per l’effetto contrario che ha generato agli appalti in corso.
Le previsioni mostrano un leggero miglioramento per il 2020, dopo anni di stagnazione. «Si intravedono segnali di ripresa confortanti nel primo semestre del 2019».
Segnali decisamente incoraggianti se guardiamo ai risultati deludenti degli ultimi anni: in un decennio il comparto si è ridotto di un 50% di media, con un numero di imprese industriali passate da 363 a 261 e quelle artigiane – sempre in base agli iscritti e ai numeri in possesso all’Ance – da 1005 a 422.
Stessa situazione per il numero degli addetti: oggi 2411 (imprese industriali) e 1222 (artigiane). La massa salari si è ridotta dal 2008 al 2018 di oltre il 33%.