Rapina la tabaccheria e aggredisce i carabinieri: arrestato
Un 32enne novese è accusato di rapina e resistenza, per un 'bottino' di 20 euro. Nei guai anche la fidanzata
NOVI LIGURE — È stato arrestato con l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale il 32enne novese Alessandro Soffiantini. Il giovane, pluripregiudicato, dapprima ha rapinato la tabaccheria di via Pietro Isola, poi ha aggredito i carabinieri insieme alla compagna, nel tentativo di dileguarsi. I fatti risalgono a martedì 23 luglio: alle 6 del mattino tramite il 112 arriva una chiamata di soccorso da parte del titolare della tabaccheria, il quale riferisce che poco prima un uomo, parzialmente travisato con cappellino e occhiali da sole, vestito completamente di nero, lo aveva minacciato con un punteruolo, facendosi consegnare il denaro che aveva nel registratore di cassa, circa 20 euro.
Le ricerche scattano immediatamente e poco dopo i militari vengono chiamati dalla polizia municipale in via Antica Genova, perché un uomo stava picchiando una donna. La descrizione fornita dagli agenti coincide con quella del rapinatore della tabaccheria e gli uomini dell’Arma arrivano sul posto. Quando l’uomo, poi identificato in Alessandro Soffiantini, capisce che l’intento dei militari è quello di accertare le sue responsabilità in merito alla rapina, inizia a malmenarli insieme alla fidanzata (M. S., 25 anni), per poi darsi alla fuga.
Dopo un breve inseguimento, durante il quale non è stato mai perso di vista, Soffiantini è stato nuovamente fermato, anche con l’aiuto degli agenti della polizia municipale, ed è stato arrestato. Le indagini hanno consentito di recuperare la refurtiva e il punteruolo utilizzato per la la rapina. Per questo Soffiantini è stato denunciato per il reato di rapina e resistenza, mentre la ragazza è stata denunciata in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a pubblico ufficiale. L’arresto del 32enne è stato convalidato e ora si trova in carcere.