Capriolo sfonda parabrezza e muore in auto
Matteo, 22 anni, di Spinetta: "Sono un miracolato"
INCISA – «Me lo hanno detto i Carabinieri che sono arrivati subito sul posto e, anche, i medici del Pronto Soccorso di Asti: sono un miracolato». Matteo Conti ha ancora i brividi mentre racconta e gli scorrono davanti agli occhi le immagini di un tranquillo pomeriggio d’estate in cui si è sfiorata la tragedia.
Matteo, 22 anni, di Spinetta, è al volante della sua Ford Fiesta: sono da poco passate le 15, sta raggiungendo il locale dove lavora, in provincia di Asti. A pochi metri dall’abitato di Incisa, dalle case sbuca un capriolo.
«Io non me ne sono reso conto: ho solo sentito il colpo tremendo sul tettuccio della macchina e il parabrezza che va in frantumi. Un rumore sordo, di vetri che si disintegrano: non ho capito la causa – racconta ancora Matteo – e neppure ho cercato di capire. Sono riuscito a fermare l’auto e a buttarmi fuori. Mi sono sdraiato sul ciglio della strada e non mi sono più mosso».
Un automobilista sulla vettura subito dietro, che ha assistito alla scena, ha accostato e ha chiesto l’intervento di Carabinieri e dei soccorsi. Di ambulanze ne sono arrivate due: una per trasportare Matteo all’Ospedale di Asti, sulla seconda è stato caricato il capriolo, finito sul sedile posteriore, con la testa appoggiata, però, su quello del guidatore.