Il Toro vola in Europa League con la spinta del Moccagatta
I gol: Belotti su rigore e Ansaldi nel primo tempo, Zaza nel recupero della ripresa
Torino – Debrecen 3-0
Marcatori: pt 19′ Belotti (rig), 42′ Ansaldi; st 48′ Zaza
Torino (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meité, Baselli, Ansaldi; Iago Falque (29’st Lukic), Belotti, Bereguer (34’st Zaza). All.: Mazzarri
Debrecen (4-4-1-1): Nagy; Kiniyik (27’st Kusnyir) , Pavkovics, Szatmari, Ferenczi; Szecsi, Toszer, Haris, Varga(40’st Pinter); Zsori (1’st Garba) ; Trujic. All.: Herczeg
Altro che stadio piccolo e non adatto all’Europa. Il Moccagatta è perfetto per il Toro, che dà ragione al pronostico di un ex come Alessandro Gazzi oggi all’Alessandria “Una squadra che ha meritato di giocare la Coppa e che farà strada”. Partendo da Alessandria, che è una conca di tifo, la Nord piena, ma anche il rettilineo ha pochi seggiolini liberi. Gli spettatori paganti sono 4376, incasso 169.300 euro. Ed è un tris che vale come un biglietto per il terzo turno: lo stadio storico porta anche bene. Tanto bene
Toro aggressivo fin dall’inizio, al 5′ su una una punizione battuta da Iago Falque, Belotti rimette in mezzo per Bremer, che manca la deviazione vincente.
Il vantaggio al 19′: Nagy atterra Belotti, rigore che il ‘Gallo’ calcia centrale e molto forte, spiazzando il portiere e poi è abbraccio collettivo, sotto il gruppo di tifosi che hanno scelto la Sud.
Meité vicino al raddoppio, al 33′, ma mandato per le terre da Ferecnzi. Insistono i padroni di casa in avanti e al 42′ il raddoppio è un capolavoro di Ansaldi, discesa a sinistra e palla che passa tra il primo palo e il portiere avversario.
In avvio di ripresa un cambio per i magiari, fuori Zsori e dentro Garba, gli ospiti provano a sviluppare di più la manovra, ma è sempre il Toro a produrre di più gioco, sviluppando la manovra a destra con Berenguer. Al 20′ una conclusione ciabattata di Varga. La risposta è un destro a giro di Berenguer, che passa di un nulla sulla traversa. Al 23′ ancora Berenguer vicinissimo al 3-0, palo pieno e palla in angolo con il tocco di Nagy.
Occasione nettissima al 37′ per Zaza, entrato da tre minuti, il colpo di testa è alto di pochissimo. Ci prova anche al 38′, sotto la Nord che vorrebbe esultare per una rete proprio sotto il muro granata, ma l’urlo resta ancora in gola. Ancora Toro nel finale, provando a sfruttare anche i cinque minuti di recupero. Lo fa Zaza al 48′, di testa, infilandosi in un cuneo davanti alla porta di Nagy. Cosi si va a Debrecen più tranquilli anche se al 49′ c’è un brivido per la conclusione di Kusnyir, vicinissima al palo