“La vera storia di un pianoforte a noleggio” apre la rassegna culturale all’Ospedale
Mercoledì 24 Luglio nel cortile della Chiesa Ss. Antonio e Biagio il libro del professor Roberto Beltrami
ALESSANDRIA – Prende il via mercoledì 24 luglio la rassegna culturale curata dall’Associazione Amici della Biblioteca dell’Ospedale, in collaborazione con la Biblioteca Civica, con la presentazione dell’ultimo libro del professor Roberto Beltrami, La vera storia di un pianoforte a noleggio. L’appuntamento è per le 17.30 nel cortile della Chiesa SS. Antonio e Biagio all’Ospedale Civile di Via Venezia 16.
Attualmente docente di Repertorio Liederistico per i Corsi di primo e secondo livello accademico al Conservatorio Vivaldi di Alessandria e accompagnatore al pianoforte al Conservatorio di Parma, Beltrami si è diplomato con il massimo dei voti in pianoforte e composizione al Conservatorio Paganini di Genova sotto la guida di Franco Trabucco e di Adelchi Amisano. È stato per cinque anni pianista collaboratore dei celebri violinisti Renato De Barbieri e Hermann Krebbers ai corsi internazionali di perfezionamento di Mezzolombardo (Tn) e le sue composizioni sono state eseguite in Italia, Canada, Germania, Irlanda, Ungheria e Stati Uniti, fino alla vittoria del 2005 di una selezione indetta dal Penderecki String Quartet con il suo Secondo Quartetto per Archi. Nel 2006, invece, ha suonato, in duo con il violoncellista Claudio Merlo ,alla prestigiosa Ramsey Concert Hall e alla Athens Academy of Fine Arts in Georgia (Usa).
Il suo ultimo libro racconta la storia della vita di un pianoforte in un mondo in cui immaginazione e realtà si fondono, dove l’arte trasfigura il tempo, lo spazio e gli stessi corpi dei protagonisti. Si tratta di un vero omaggio alla musica e alle emozioni che essa provoca in chi la ascolta: la musica, infatti, con il suo linguaggio universale ed empatico ha la capacità di donare sollievo anche durante i momenti più difficili della vita – come la malattia – e “rendere l’anima leggiadra”, come affermava già Platone.
Ecco dunque svelato il ruolo di questa presentazione all’interno del programma di eventi promossi dall’Associazione che da sempre si pone come mission l’umanizzazione dei reparti dell’Azienda Ospedaliera attraverso il Progetto “Cultura è Cura” di promozione della lettura e di sensibilizzazione alla sua funzione terapeutica, che in questo caso si moltiplica grazie all’azione di supporto emotivo esercitato della musica.