Calendari, le proposte di Piemonte e Sicilia contro i disagi
Da otto società, fra cui Alessandria. Ma Federbasket non vuole ascoltare
Domani è il giorno annunciato per i calendari, anche per la serie B. Le cinque società del Piemonte e le tre della Sicilia, insieme nel raggruppamento A (con le toscane), che già hanno sollevato molte obiezioni, e proteste, per i criteri di composizione, “anche per gli impegni di spesa, decisamente più elevati, che stanno rallentando l’allestimento delle squadre”, hanno avanzato proposte concrete per la formulazione dei calendari, “anche per contenere gli oneri ingenti che si devono stanziare per effettuare le trasferte in un girone così complicato dal punto di vista della logistica”.
“Ad esempio – scrivono gli otto presidenti, fra cui Massimo Vigneri della Zimetal Fortitudo Alessandria – nel caso di turni infrasettimanali con trasferte Piemonte – Sicilia. Se giocatori e staff sono da considerare ‘semiprofessionisti’, lo stesso non può dirsi per dirigenti che hanno altre attività lavorative e che dedicano passione e investimenti, ma hanno un lavoro diverso da quello della pallacanestro”.
Il docuento è stato inviato alla Federazione italiana pallacanestro, “la finalità è limitare i problemi economici e organizzativi”. Dalla Federbasket risposta immediata, “ci è stato detto che le operazioni di formulazione dei calendari sono già state avviate e che, quindi, non è possibile prendere in considerazione la nostra proposta. Noi presidenti pensiamo che, invece, ci sarebbe stato tutto il tempo per valutare le nostre indicazioni: non è questione di tempo, ma di volontà. A farne le spese sono le società e, di conseguenza, tutto il movimento, che con sacrifici contribuiamo a tenere in vita e alimentare”.