Tre Martelli: a Loano il premio alla carriera
Al gruppo alessandrino al Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana
MUSICA – Nati nel 1977, i Tre Martelli hanno attraversato gli ultimi quarant’anni di storia del folk italiano raccontando la musica del Piemonte, allargando le orecchie dalla loro Alessandria fino al Monferrato, alle Langhe, al Canavese, alle Quattro province e portandone i suoni sui palchi di tutto il mondo. Al Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, dove riceveranno il premio alla carriera, si presentano con una formazione allargata, che ben racconta la vocazione intergenerazionale e la vivacità del gruppo, tra passato e futuro.
Questa la motivazione del premio: la ricerca sul campo e la riproposta, il folk progressivo e il jazz, le parole dei poeti e le voci della “tradizione”, i palchi internazionali della world music e le sagre paesane… Festeggiati i quarant’anni di storia, i Tre Martelli, anche attraverso l’associazione Tratabirata, continuano a portare in giro la loro musica con coerenza e stile. Senza cadere nella nostalgia, ma restituendone l’anima più viva; senza chiudersi nel passato, ma passando il testimone alla nuova generazione: una festa mobile, fluida, che nel raccontare un Piemonte che non c’è più, sa ancora parlare all’Italia di oggi.
L’appuntamento è per lunedì 22 luglio alle 18 ai Giardini di Nassiriya, sul lungomare di Loano: conversazione e musica con i Tre Martelli, conduce Ciro De Rosa. Alle 21.30, nello Spazio Culturale Orto Maccagli (lungomare) il concerto e la consegna del Premio alla Carriera 2019 ai Tre Martelli (Renzo Ceroni: bassetto, chitarra. Enzo G. Conti: fisarmoniche diatoniche. Paolo Dall’Ara: cornamuse, flauti, percussioni. Elisabetta Gagliardi: voce. Matteo Dorigo: ghironda. Vincenzo “Chacho” Marchelli: voce. Andrea Sibilio: violino, viola, mandolino, voce. Betti Zambruno: voce. Fernando Raimondo: ghironda. Daniele Bicego: cornamuse, flauti). L’ingresso è gratuito.