Servizi sociali, si dimette il presidente del Csp
Si dimette il presidente del consorzio servizi sociali: "È cambiata la maggioranza al governo di Novi, giusto rimettere il mandato"
NOVI LIGURE — Il consorzio novese dei servizi sociali rimarrà presto senza guida. Il presidente del Csp Ippolito Negro ha già presentato le dimissioni, imitato da Concetta Malvasi, componente del consiglio di amministrazione (formato inoltre dalla vicepresidente Adriana Ferretti, da Maria Teresa Neboli e da Linda Guido).
«Per statuto, il cda rimane in carica fino alla rielezione del consiglio comunale. Si tratta dunque di una scadenza naturale – spiega Negro, 71 anni, da dieci presidente del Csp, assessore alle Politiche sociali a Novi Ligure dal 1999 al 2009 – Ho ritenuto corretto restituire il mandato anche perché è cambiata la maggioranza politica che governa la città. L’ho fatto anche per me, visto che non condivido le linee politiche del centrodestra. Per ora resto al lavoro per il regolare funzionamento dell’ente (entro il mese di luglio va approvato il riequilibrio di bilancio), ma spero di essere sostituito in tempi rapidi».
L’altro ieri, martedì 16, si è riunita l’assemblea dei trenta sindaci che compongono il Consorzio. L’assemblea – il cui attuale presidente è Domenico Miloscio, primo cittadino di Pozzolo Formigaro – ha approvato i criteri per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione. Si è trattato però solo di una seduta interlocutoria: le decisioni operative sono state rimandate a fine mese, anche per dare tempo al sindaco Gian Paolo Cabella (Novi è Comune capofila del consorzio) di individuare le figure per sostituire Negro e Malvasi. Potrebbe non essere così semplice: fin dal 2010, infatti, non sono previste indennità né per il presidente né per i consiglieri di amministrazione.