“Mai fatto discriminazioni. Creare paure è pericoloso”
Guido Chichino, direttore delle Malattie infettive: ?Ogni aspetto per noi è importante?
ALESSANDRIA – «L’analisi anamnestica comporta una raccolta di dati a 360 gradi. Specialmente in caso di arrivo di un paziente con una patologia, sospetta o conclamata, della quale non si conosce l’origine. E ciò accade nei reparti di Malattie infettive di tutto il mondo»: il dottor Guido Chichino, direttore della Struttura complessa delle Malattie infettive dell’ospedale ‘Santi Antonio e Biagio’ di Alessandria, elimina ogni dubbio sul caso del paziente che si è sentito discriminato per aver visto esplicitato il proprio orientamento sessuale nella lettera di dimissioni.
«E tale raccolta – prosegue – comprende vari aspetti, da quelli ricreativi a quelli lavorativi: ad esempio, potremmo evidenziare se un paziente è etilista o meno, oppure se ha il diabete, perché queste segnalazioni comportano tutta una serie di eventuali patologie da tenere in conto. E comprende, a maggior ragione, gli orientamenti sessuali di tutti, e ripeto tutti, i pazienti: a seconda dei casi, viene scritto eterosessuale, bisessuale o omosessuale perché, a seconda dei casi, ci sono patologie con maggiore o minore incidenza. È una prassi abituale che viene seguita in ogni Paese del mondo».