Il futuro dopo il ‘100’ alla maturità
Il ?mondo? dei diplomati a pieni voti con un fattor comune: la speranza e la voglia di proseguire e migliorarsi
ALESSANDRIA – Come ogni anno i diplomati con 100 saranno protagonisti di una festa a Villa Guerci, tradizionalmente organizzata da Il Piccolo per tributare ai migliori studenti della provincia un ulteriore riconoscimento, incontrarsi e incontrare personalità del mondo economico, sociale e politico del territorio. La Festa dei 100 si svolgerà dalle 17,30, mercoledì 17 luglio. Saluteranno gli studenti il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Gian Carlo Avanzi, l’ex membro laico del Csm, Renato Balduzzi, Francesco Galanzino (amministratore delegato Entsorga Italia), il direttore di gastroenterologia dell’ospedale, Carlo Gemme, il direttore Confapi Cesare Manganelli, Matteo Vanotti, imprenditore agricolo ‘moderno’.
C’è chi vuole fare il medico e chi sogna di andare all’estero. Chi non ha tanta voglia di studiare ma è uscito con il massimo dei voti e chi passa poche ore sui libri e ha preso 100 ugualmente. Il ‘mondo’ dei diplomati a pieni voti è variegato dai connotati talvolta imprevedibili, con un fattor comune: la speranza per il futuro, la voglia di proseguire e migliorarsi.
È il caso di Luca Lasagna del ‘Volta’ di Alessandria che non si ritiene un secchione: «Sono onnivoro», nel senso che divora ogni materia, dalla filosofia alle scienze biologiche. Proprio le biotecnologie a Torino potrebbero essere il suo futuro. Si lamenta dell’esame cambiato all’ultimo momento e del poco tempo per prepararsi, ma il 100 se l’è portato a casa.
Collega all’Itis è Eleonora Pozzi, che ha già passato anche il test ad ingegneria. Ferrata nelle materie ‘dure’ dice che l’ansia da risultati l’ha accompagnata per tutti i cinque anni.
Cambio di rotta per Maddalena Galliano del ‘Vinci’. Dopo un lustro a studiar e principalmente materie economiche e matematiche, la svolta: «Mi sono già iscritta a scienze motorie a Pavia. Faccio già l’arbitro di calcio, proseguirò nello sport». La verità è che le superiori sono state per lei molto impegnative, a dispetto del voto d’uscita. Anche l’esame in sé è stato giudicato più impegnativo di quanto pensasse, sopratutto perché il week-end era dedicato al calcio e meno a studiare.
Ben 419 dei 422 studenti ammessi all’esame di maturità nelle scuole di Novi si sono diplomati. Soltanto 3 non hanno superato l’esame. In 20 hanno superato l’esame a pieni voti e tre di loro hanno ottenuta anche la lode. I ‘violini’ delle scuole di Novi sono Martino Cavo che ha frequentato il liceo scientifico ‘Amaldi’ e Matteo Rosso del corso ad indirizzo linguistico dello stesso liceo. 100 e lode anche per Lucrezia Maria Donati che ha frequentato il corso di biotecnologie sanitarie al ‘Ciampini Boccardo’ e ha intenzione di iscriversi all’università per seguire il corso di chimica e tecnologia farmaceutica. Ambisce a lavorare in un’azienda del settore.
Voto 100 con lode anche per Martino Cavo di Arquata che ha frequentato il liceo scientifico di Novi. Figlio di Vittorio e Cristina Quaglia, Martino si iscriverà al Politecnico di Torino: ingegneria. Il tris dei maturi a pieni voti con la lode si completa con Matteo Rosso di Novi che ha frequentato il liceo ad indirizzo linguistico e, dopo aver superato l’esame con 100/100 e lode frequenterà il corso universitario di teorie tecniche di mediazione. Hobby: musica e palestra.
Quasi tutti all’università i promossi con 100/100 a Novi, anche se non manca qualche eccezione. Ha frequentato l’‘Amaldi’, scienze applicate, Carlotta Borsotti di Basaluzzo che vorrebbe frequentare medicina, ma ha pronto anche il piano B: ingegneria al Politecnico di Torino. È animatrice al centro estivo ‘Don Bosco di Novi ed ha già trascorso sei mesi in Australia a studiare.
Vorrebbe frequentare il conservatorio Elena Rossi di Stazzano insieme a matematica a Genova o Torino. Suona il pianoforte, ma le piace scrivere riflessioni filosofiche. Superato a pieni voti l’esame al liceo scientifico, Elisa Cerri di Arquata Scrivia si scriverà a chimica a Genova. In attesa, si dedicherà alla palestra, una delle sue passioni.
Daniele Mauceri, un altro dei ‘centini’ di Novi, per il suo futuro ha scelto ingegneria biomedica al Politecnico di Milano. Ex calciatore, Mauceri, adora la pallanuoto e ascoltare musica.
Dopo la maturità con il massimo dei voti al liceo classico, Greta Chiara Scarafia si iscriverà alla facoltà di lettere dell’Università di Pavia. Pur facendo parte di una famiglia di sportivi (sorella pallavolista e papà allenatore) Greta predilige il pianoforte.
C’è la psicologia nel futuro di Valentina Casavecchia che ha concluso i suoi studi di liceale nel corso di scienze umane con la votazione di 100/100. Naturale proseguimento di studio è l’iscrizione alla facoltà di psicologia presso l’università di Pavia. Il suo hobby preferito è la kick boxing. Pare che sia pure brava.
100/100 alla maturità del liceo linguistico e via, all’Università per proseguire il percorso di studi e diventare interprete o traduttrice per Alessia Ghio di Novi, studentessa che ama ascoltare musica, frequenta corsi d’arte, pratica nuoto e danza.
C’è un’ex calciatrice della Novese femminile tra le studentesse di Novi diplomate a pieni voti. È Giulia Zampieri che ha appena concluso il liceo linguistico all’Amaldi’. Ha scelto di iscriversi alla facoltà di lingue a Torino. Era una promettente calciatrice, ma ha preferito dedicarsi allo studio e non le si può dare torto visto i risultati.
Dopo il liceo scientifico c’è l’università e gli studi di ingegneria biomedica nel futuro di Matteo Giovanni Traverso di Gavi, un altro dei ‘violini’ cui piace suonare il pianoforte. Frequenta anche la palestra.
All’istituto ‘Ciampini Boccardo’ oltre alla già citata Lucrezia Maria Donati, hanno superato l’esame di maturità con 100/100 anche Ivan Merlano che proseguirà gli studi all’università di Genova per specializzarsi in ingegneria meccanica. Vive ad Arquata, ha una sorella più grande, nuota a livello agonistico e ha un hobby inedito per un ragazzo della sua età Ivan Merlano: coltiva l’orto con il nonno e sostiene che ciò lo rilassa.
Tenta il percorso delle professioni sanitarie Michela Cartesegna, matura a pieni voti al ‘Ciampini-Boccardo dove ha frequentato il corso di tecnologie ambientali. Adesso si prepara per i test d’ingresso per le professioni sanitarie. Suona il clarinetto e svolge volontariato presso la diocesi di Tortona e l’oratorio di Serravalle, città dove vive con la sua famiglia.
Marzia Carniglia di Cantalupo Ligure ha ottenuto la votazione di 100/100 al corso enogastromico del ‘Ciampini-Boccardo’ e il suo sogno è quello di imparare la professione di pasticciere per aprire una pasticceria in val Borbera.
Diplomata a pieni voti, Alice Bonzano di Cassano Spinola, intende iscriversi alla facoltà di medicina all’università di Genova, ma è una sportiva autentica. I suoi hobby sono il ballo e la danza classica e moderna, ma ha praticato pattinaggio con ottimi risultati e adesso insegna in palestra.
Quest’anno all’Istituto Cellini di Valenza (dirigente scolastico Maria Teresa Barisio), nei tre plessi, c’è stata una vera e propria ‘vendemmia’ di cento, ben tredici complessivamente dei quali due con lode. Ma l’eccellenza tra le eccellenze si è registrata nella classe V A del liceo scientifico Alberti.
Qui i cento sono stati ben quattro e i due con lode provengono da questa classe. Bianca Carrà, il primo 100 con lode vive a Valle San Bartolomeo con la famiglia (è una discendente del maestro Carlo Carrà che da il nome al liceo artistico sempre facente parte dell’Istituto Cellini) e ora si prepara ad affrontare un percorso WBB dell’Università Bocconi in partnership con due altri atenei, uno Los Angeles in California e l’altro ad Hong Kong. Dopo il primo anno negli States (la partenza è prevista per il 15 agosto) sarà poi ad Hong Kong e il terzo anno a Milano per chiudere un percorso impegnativo e plurilingue (inglese e cinese) in business import. Mattia Cafiso, valenzano, il secondo cento con lode, invece si è orientato verso il Politecnico di Torino per il corso di laurea in ingegneria aerospaziale. Ha superato i test di ammissione sin dal mese di febbraio e quanto al risultato «me lo aspettavo, ci sperato, ma ho dovuto impegnarmi parecchio» dichiara.
Destinazione Politecnico di Torino anche per un’altra compagna di classe, Chiara Benzi, di Alessandria, che ha toccato il traguardo dei 100 centesimi. L’attende un corso di laurea in ingegneria biomedica, una delle frontiere della scienza del futuro. Il quarto cento della classe, Nicolò Ancora, di Valenza, invece è orientato sugli studi della facoltà di ingegneria, con un test già brillantemente superato ma la sua destinazione sarà il Politecnico di Milano.