“Il riequilibrio dei conti passa dai tagli su servizi e personale?”
ALESSANDRIA – La volontà di chiamare in aiuto i ‘privati’ per ridare decoro ai 14 cimiteri alessandrini è passata sotto la lente di ingrandimento anche del sindacato. Dopo la discussione tornata alla ribalta in commissione consiliare con lo sconto interno alla stessa maggioranza, con la posizione restia di Forza Italia sulla gestione dell’atto di indirizzo della giunta di Gianfranco Cuttica di Revigliasco, anche la Cgil mette nero su bianco le proprie posizioni ‘contrarie’.
Sul merito della questione “siamo nettamente in disaccordo con l’esternalizzazione di un servizio così importante e delicato per tutti gli alessandrini: l’utilizzo del project financing dovrebbe prevedere un rischio di impresa e non certo svendere i servizi cimiteriali”.
Ma la questione sulla quale il sindacato si sofferma è quella che riguarda i lavoratori di questo servizio: “siamo contrari alla previsione descritta nell’avviso esplorativo”. Che dice cosa? “Definisce motivo di pregio particolare nella valutazione delle proposte se il concessionario si farà carico di subentrare nei rapporti di lavoro…”.
Una clausola ritenuta dalla Cgil “in contrasto rispetto alla situazione attuale di organico insufficiente dei lavoratori del Comune e appare assurda rispetto alle previsioni di almeno 50 pensionamenti nel 2019”.
La conseguenza di ragionamento è quindi: “per Palazzo Rosso il riequilibrio dei conti passa principalmente per la riduzione dei costi del personale?”. E ancora: “con questo obiettivo chi erogherà questi servizi? I privati? Con costi maggiori per l’utenza?”.
Ogni volta che in ballo ci sono trasferimenti o conferimenti di attività ad altri soggetti pubblici o privati, come prevede il Contratto nazionale del Lavoro è necessario aprire un “confronto e un tavolo sindacale”. “Questo non è stato fatto”. Un comportamento definito “antisindacale” per il quale la Funzione Pubblica Cgil ha dato mandato ai propri legali per adire l’autorità giudiziaria e per mettere in campo ogni azione sindacale possibile alla “tutela dei lavoratori”.