Rapinatore con il vizio del gioco arrestato dai Carabinieri
VALENZA – Il 19 gennaio R.A., un ex orafo valenzano ormai in pensione, era stato vittima di una rapina nella sua abitazione. L’uomo, allarmato da rumori provenienti dalle scale del condominio, una volta aperta la porta di casa si era trovato di fronte un uomo armato e incappucciato. Il malintenzionato lo ha colpito al volto con il calcio dell’arma facendosi consegnare 4 chilogrammi d’oro puro, gioielli e orologi conservati all’interno di una piccola cassaforte (valore complessivo dei beni sottratti circa 200mila euro).
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di arrestare il rapinatore nella giornata di giovedì 11 luglio. I militari della Stazione di Valenza insieme al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria hanno individuato come autore della rapina il cinquantatreenne Filippo Mazzei, addetto in un’impresa di pulizie valenzana.
L’uomo, che effettuava le pulizie proprio nel condominio teatro della rapina, non si era fatto alcuno scrupolo a presentarsi col volto travisato da un passamontagna davanti alla vittima, minacciandola ripetutamente con una pistola e ferendola al volto perché gli consegnasse tutto l’oro custodito in casa e minacciandolo.
L’oro sottratto è stato successivamente fuso artigianalmente dallo stesso Mazzei per poi essere rivenduto “in nero” ad un noto banco metalli della periferia di Valenza.
Il ricavato della rapina è stato poi in gran parte rapidamente sperperato dallo stesso Mazzei all’interno di sale slot.
Il Gip di Alessandria ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti dei Filippo Mazzei. In seguito alla vicenda, è stato deferito in stato di libertà per riciclaggio il direttore del banco metalli che aveva illecitamente acquistato l’oro frutto della rapina.