Kme, un altro “pezzo” di fabbrica passa nelle mani dei cinesi?
Kme ha acquisito il controllo totale della Tréfimétaux e ora può cedere anche il business dei tubi di rame, dopo quello delle barre di ottone
SERRAVALLE SCRIVIA — Ancora mutamenti societari che coinvolgono lo stabilimento Kme di Serravalle Scrivia. Il gruppo Intek, titolare della Kme Se, ha rilevato il 49 per cento dell’azienda francese Tréfimétaux Sas, ottenendo così il controllo totale della società d’oltralpe. L’accordo – del valore di 2 milioni di euro – era stato siglato a marzo, ma si è concretizzato solamente ora dopo l’ok dell’antitrust europeo.
Tréfimétaux produce tubi di rame nello stabilimento di Givet (Ardenne) e barre di rame in quello di Niederbrueck (Alto Reno); in Italia controlla la Sct srl, che fabbrica tubi di rame a Serravalle Scrivia. A fine gennaio il gruppo Intek si era reso protagonista di un altro importante mutamento societario: attraverso la società tedesca Kme Ag (che a sua volta controlla la Kme Italy e a cascata la Kme Brass Italy), aveva ceduto il business delle barre di ottone prodotte a Serravalle e in Germania ai cinesi di Zhejiang Hailiang Co. Non solo, al gruppo cinese erano finiti anche i tubi di rame fatti in Germania (tramite la società Kabelmetal Messing Beteiligungsgesellschaft) e Spagna (tramite la Kme Ibertubos).
L’intesa di gennaio con i cinesi escludeva i tubi in rame fatti in Italia e Francia. Con l’acquisizione totale di Tréfimétaux, ora Intek potrebbe avere mano libera nel cedere anche questo business al gruppo Zheijang Hailiang, portando a termine «l’obiettivo strategico» che i vertici della società avevano individuato a gennaio: concentrare la produzione «sui laminati di rame e sue leghe e sui prodotti speciali». Il gruppo Zheijang Hailiang è il principale operatore cinese nel mercato dei tubi di rame e delle barre di ottone, con presenze negli Stati Uniti e in Asia; grazie all’accordo di gennaio con Intek-Kme è entrato anche in Europa.