Degrado perpetuo
Nei fiumi, nei campi e per le città. Molte segnalazioni, ma nulla cambia
ALESSANDRIA – Paese che vai spazzatura che trovi. Se il metodo di gestione dei rifiuti può raccontare qualcosa di una società, di noi direbbe certamente il peggio. Dai fiumi ai campi, dalle città ai sobborghi, dal centro storico ai cimiteri. Tutto – tranne qualche isola di speranza dove la differenziata ha percentuali molto alte – ci indica che non siamo capaci o non vogliamo essere capaci di gestire un problema che alla lunga, giorno dopo giorno, ci soffocherà.
Per il momento ci limitiamo a non vedere, spostando il problema poco distante dalle nostre case: lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Ma se vogliamo consegnare alle future generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo ereditato e contribuito a formare, è giunto il momento di assumersi delle responsabilità e di di fare delle scelte.
Vigilino la magistratura e le forze dell’ordine, si organizzino i politici e si applichino i cittadini: spazzatura, abbiamo un problema.
Sul giornale oggi in edicola il fondo del direttore Alberto Marello, le foto e le segnalazioni.