Un bagno con Fido, ecco dove si può fare
Non ovunque gli animali sono ben accetti, neppure all'aria aperta
PROVINCIA – La materia non è affatto semplice. La balneazione canina, infatti, non è soggetta ad una normativa generale, valida ovunque. E’ demandata a regolamenti od ordinanze sindacali. Quindi, paese che vai, legge che trovi. Prima di rischiare di incappare in multe e sanzioni, è sempre meglio informarsi prima. Su tutte vale comunque la norma secondo la quale torrenti e fiumi di casa nostra non sono tecnicamente ‘balneabili’, in quanto non hanno caratteristiche di sicurezza (esempio il servizio vigilanza) neppure per gli esseri umani. Se non è esplicitamente indicato in contrario, è possibile fare il bagno, ma a proprio rischio e pericolo.
Per i cani, poi, è buona regola tenerli sempre sott’occhio. Non a tutti è gradita la presenza di pelosi a quattro zampe, sia lungo la riva sia in acqua, soprattutto quando ci sono bambini o altri animali.
Ecco una mappa dei luoghi più frequentati, dove però non è sempre possibile lasciare i cani liberi di sguazzare.
A Voltaggio, centro della Val Lemme, il regolamento di polizia locale indica esplicitamente il divieto di balneazione per i cani. Motivo? E’ spiegato all’articolo 32 del regolamento di polizia: “E’ vietato consentire ai cani la balneazione nei corsi d’acqua, bacini o piscine poiché in tale maniera potrebbero sfuggire al controllo, ingenerando paura e preoccupazione alle persone di ogni età dedite a lecite attività ricreative”. In caso di violazione della norma, le sanzioni vanno da 50 euro a 300 euro.
Divieto di balneazione anche nei territori che fanno parte delle Aree protette dell’Appennino piemontese, come Capanne di Marcarolo e i laghi del Gorzente. Qui, addirittura, i cani vanno tenuti al guinzaglio anche lungo i sentieri (in alcuni parchi naturali non possono addirittura entrare) e, a maggior ragione, non è possibile lasciarli liberi nell’acqua. Attenzione, secondo il regolamento, “da giugno a settembre non possono essere condotti nei sentieri che costeggiano il torrente Gorzente, ad eccezione del tratto Lago della Lavagnina – area attrezzata Lago Vecchio Lavagnina”.
A Molare, nella zona del torrente Olbicella, i cani vanno tenuti rigorosamente al guinzaglio e non possono immergersi in acqua. Il sindaco Andrea Barisone ha firmato una apposita ordinanza per regolamentare la materia. «Premesso che la balneazione è vietata a tutti, lo è anche per gli animali. In passato c’erano state della lamentele da parte dei visitatori per la presenza di cani liberi. Era stata fatta un’ordinanza che sarà riproposta alla scadenza», spiega il sindaco Andrea Barisone.
Non esistono divieti specifici nel comune di Borghetto Borbera, lungo il torrente Borbera. Il sindaco Enrico Bussalino raccomanda tuttavia “accortezza” nel lasciare liberi i cani, proprio per garantire una pacifica convivenza tra animali ed umani.
Stessa situazione nel vicino comune di Cantalupo Ligure, dove il località Strette di Pertuso si trovano laghetti molto frequentati.
Nel comune di Alessandria non ci sono ordinanze specifiche. E’ quindi possibile condurre i cani lungo le rive dei fiumi. Ma, anche in questo caso, si consiglia di prestare attenzione, anche per la sicurezza dello stesso animale poiché la corrente, in certi tratti, potrebbe risultare pericolosa.
Piscine e laghi a pagamento
Esistono tuttavia delle alternative alla balneazione in fiumi e torrente. Si tratta di piscine appositamente riservate al divertimento dei cani o a luoghi dove gli animali sono ben accetti. Che però hanno un costo. Il alcune piscine, oltre alla balneazione, è possibile iscriversi a corsi con istruttore. Ecco cosa abbiamo trovato.
Bio Parco di Santa Giustina a Sezzadio. E’ un’area di 45 ettari con boschetti, prati e un lago artificiale con spiaggia attrezzata. Oltre alla possibilità di effettuare bagni, ci sono anche percorsi a piedi ed altre attività, come il dogcross. L’ingresso per i tesserati è di 5 euro; per i non tesserati di 7 euro. Alcune attività sono a pagamento.
Piscina ‘Le nostre impronte’ a Valenza in strada San Salvatore. L’ingresso è a pagamento, 18 euro più Iva, per un’ora di utilizzo della piscina in esclusiva. Ampie aree verdi attrezzate. Si organizzano corsi.
Centro ‘La collina dei Labrador’, Strada Comunale Viola Rosè Faceto, 99/A (20,64 km) Tortona. Centro cinofilo che propone diverse attività e corsi. Ingresso 20 euro all’ora per l’utilizzo della piscina in esclusiva. La tariffa comprende una seconda ora aggiuntiva da trascorrere nell’area del centro dove in cane può correre e socializzare con gli altri ospiti.
Altri indirizzi con piscina sono: CasaRossa, divertirsi a 6zampe, strada per Vho, Tortona; Centro cinofilo Canta alla Luna, via Cassola 6, Sale.