Aral salva: concordato, aperta la procedura
Il via libera arriva dal Tribunale di Alessandria
ALESSANDRIA – Aral è salva: il Tribunale di Alessandria ha aperto la procedura di concordato preventivo. Il provvedimento è firmato dal presidente della Sezione Civile, Caterina Santinello (giudice relatore Stefano Demontis, giudice Pierluigi Mela).
La società aveva chiesto di poter accedere al concordato in continuità aziendale diretta venerdì 21 giugno dopo che la prima proposta era stata bocciata. Ora, completa del piano di continuità, della proposta ai creditori e di tutta la documentazione richiesta dalla normativa, la domanda è stata ritenuta ammissibile.
L’azienda rifiuti alessandrina ha un passato turbolento, la storia racconta di debiti e inchieste sulla regolarità dello smaltimento: a fine 2018, ad esempio, erano stati registrati 11 milioni di passivo e 18 milioni di debiti.
A fine aprile, invece, i numeri del bilancio evidenziano la bontà del risanamento effettuato, con un’azienda tornata in bonis e capace di produrre nuovamente utile.