Quanto il verde (zone alberate) fa bene al clima e attenua il caldo
I dati registrati da Arpa Piemonte
ALESSANDRIA – L’esperimento è già stata avviato ad Asti. E ora anche ad Alessandria Arpa Piemonte ha provato a ‘misurare’ l’impatto della vegetazione su aria e clima, attraverso il confronto di temperature registrate in questi giorni nei viali cittadini interessati dall’isola di calore urbana.
“Alle nostre latitudini, il valore dell’isola di calore che avvolge la città, si mantiene, sulla base di studi scientifici, tra i 3 ed i 5 gradi in più rispetto ai sobborghi ed alle aree agricole esterne all’area urbana”. A dimostrare però che il verde ‘fa bene’ sono state le misurazioni della distribuzione della temperatura, effettuate in questi giorni particolarmente caldi, che hanno evidenziato differenze di circa 7-8 gradi tra le aree alberate e quelle senza alberatura all’interno della città.
I dati raccolti sono stati quindi utilizzati “per quantificare le differenze termiche applicando indici climatici – come spiega Arpa – Questi risultati confermano che la variabilità termica è elevata e varia in relazione alla presenza e alla tipologia di aree verdi (se alberate o meno). All’interno della stessa città, quindi, le persone possono essere più o meno esposte a condizioni termiche estreme”.
Ecco allora le conclusioni di questo esperimento: attraverso una buona gestione e progettazione delle aree verdi urbane, si possono avere effetti positivi sull’ambiente, in termini di riduzione delle temperature (sia come intensità che come durata), in termini di contenimento di pollini allergenici nell’aria, in termini di riduzione delle concentrazioni di alcuni inquinanti presenti nell’aria.