Cardiologia e terapia intensiva: da Uspidalet 15 monitor multiparametrici
ALESSANDRIA – Continuano a gran ritmo le donazioni della Fondazione Uspidalet a sostegno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Con l’ultima raccolta fondi sono stati acquistati 15 monitor multiparametrici con centraline di monitoraggio, otto dei quali destinati alla Struttura complessa di Cardiologia e unità coronarica e sette a quella di anestesia, rianimazione e terapia intensiva per un valore complessivo di 193 mila euro.
L’inaugurazione dei nuovi macchinari nella mattinata di martedì. “Con questi strumenti siamo in grado di controllare i parametri vitali anche a distanza” spiega il dottor Gianfranco Pistis, responsabile del reparto di Cardiologia. “Il fattore tempo in ambito cardiovascolare è fondamentale. Noi medici dobbiamo agire molto velocemente perché i pazienti infartuati, dopo l’angioplastica, per le successive 48 ore sono a rischio continuo. I nuovi monitor sono in grado di prevedere eventuali complicanze ancor prima che avvengano con avvisi sonori e visivi o addirittura con segnalazioni direttamente sul cellulare degli operatori”.
Solo nell’ultimo anno sono stati oltre 300 gli interventi cardiovascolari effettuati al “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo”, “numeri che ci collocano ai più alti livelli su scala nazionale – commenta il direttore generale Giacomo Centini, “una sinergia, quella con la Fondazione Uspidalet, che sta facendo fare alla nostra struttura notevoli passi avanti dal punto di vista della qualità tecnologica”. Nei primi mesi di quest’anno l’attrazione da fuori regione dell’Ospedale alessandrino è aumentata del 25%, “vuol dire stiamo facendo un ottimo lavoro” continua Centini, “lo scorso anno abbiamo aumentato la produzione di 4,5 milioni, nei primi 4 mesi di quest’anno altri 2,5 milioni. Un trend in evoluzione che certifica una maggiore risposta dal territorio e una crescente attrattiva dalle regioni limitrofe”.
“Il merito di questa iniziativa va ad Alla Kouchnerova, che mi ha preceduto nel ruolo di presidente della Fondazione – commenta Bruno Lulani, neo presidente di Uspidalet. Questa realtà, che seguo ormai da quattro anni, mi ha fatto scoprire una vocazione all’eccellenza da parte dell’Ospedale di Alessandria davvero significativa. Un’eccellenza che credo vada comunicata anche a tutta la cittadinanza, perché la Fondazione deve essere di tutti”.