Amich in Comune rinunciando al posto fisso
CASALE MONFERRATO – Alle recenti elezioni regionali quello di Enzo Amich, sindaco uscente di Coniolo, era stato un vero e proprio exploit con più di 3000 preferenze raccolte.
Molte, moltissime, ma non sufficienti all’esponente di Fratelli d’Italia per approdare in Regione.
In molti davano Amich tra i papabili nuovi assessori della Giunta Riboldi a Casale Monferrato ma il nuovo sindaco ha scelto nelle scorse settimane un ruolo diverso per il suo braccio destro, quello di Capo di Gabinetto.
Per Amich tuttavia, macchinista in ferrovia, la nuova nomina dovrebbe comportare una scelta decisamente scomoda.
In attesa della decisione ufficiale da parte di Trenitalia, sembra che la normativa impedisca a quello che di fatto diventa un dipendente del Comune di prendere un’aspettativa quinquennale, diversamente da quanto è consentito in caso di un incarico politico (sindaco, assessore).
Amich pare intenzionato a compiere però una scelta di vita: si licenzierà, non sarà più macchinista, abbandonerà il “posto fisso” per essere al fianco di Riboldi con conseguente – e non sottovalutabile – riduzione dello stipendio: in ferrovia guadagnava più di quanto percepirà in Comune.