Buon cibo, ‘Sbirra’ e laboratori per i più piccoli per la riqualificazione solidale di piazza Don Soria
Appuntamento sabato 29 e domenica 30 giugno
ALESSANDRIA – Si terrà sabato 29 e domenica 30 giugno in piazza Don Soria la prima Festa della Sbirra: una due giorni dedicata alla prima spillatura della birra solidale nata dalla collaborazione tra Ises, Fuga di Sapori, Dolci evasioni e il Birrificio Trunasse a sostegno del progetto SocialWood. Parte del ricavato sarà dedicato alla riqualificazione della piazza.
Il programma della giornata è molto ricco. Sabato gli stand gastronomici apriranno alle 19, la cucina sarà a cura di Hop Mangiare di Birra, che proporrà tantissimi piatti e panini a base dei prodotti artigianali presenti in bottega. I primi 50 partecipanti riceveranno in omaggio un bicchiere di Sbirra. La serata continuerà con il DJ set di Alberto Palazzolo. Domenica sarà la giornata dedicata alle famiglie. Alle 10 l’associazione Cambalache aprirà i laboratori di apicoltura, insegnando ai bambini l’importanza delle api e del loro mondo che è strettamente connesso con la salute dell’ambiente. Seguiranno i laboratori del Centro Gioco “Il Bianconiglio” che ne gestirà ben tre sul tema del riciclo, riuso e riutilizzo lavorando con i bambini con materiali di recupero.
Ogni bambino partecipante riceverà una merenda gratis, una borraccia del Gruppo Amag sponsor della giornata per sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo dell’acqua potabile pubblica e alla riduzione dell’utilizzo delle bottiglie di plastica. Nel primo pomeriggio sarà poi il turno del Clown Lello con i suoi giochi e laboratori di giocoleria insieme ad Alvaro Artista di Strada che stupiranno i presenti con numeri divertentissimi.
“La ‘sbirra’ nasce per sostenere SocialWood e i progetti sociali e solidali che ne derivano: dal 5 giugno infatti gestiamo insieme a Kepos Cooperativa Sociale e gli Istituti di Pena di Alessandria il verde di piazza Don Soria. L’evento nasce proprio per raccogliere fondi e permetterci di gestire al meglio questo spazio – spiega Andrea Ferrari, presidente di Ises – Allargare il progetto alla città è la terza fase dopo la messa in produzione della falegnameria l’apertura della prima bottega solidale in un carcere italiano. L’obiettivo è quello di fare in modo che la piazza torni ad essere il salottino urbano di un tempo. Al progetto lavoreranno due detenuti appositamente formati che periodicamente usciranno per tagliare l’erba, aggiustare le panchine e mantenere pulita la piazza. L’obiettivo è anche quello di migliorarla col tempo, in piena collaborazione con gli uffici comunali. Ci tengo a ringraziare il sindaco, la Giunta e gli uffici comunali che con il loro impegno ci hanno permesso di arrivare a questo risultato. Un ringraziamento particolare al consigliere Gianni Ravazzi con il quale abbiamo lavorato in sinergia per la progettazione preliminare necessaria all’autorizzazione”.
Elena Lombardi Vallauri, direttore degli Istituti Penitenziari, condivide la soddisfazione: “La possibilità che ci hanno offerto il Comune di Alessandria, Ises e la Cooperativa Kepos ci permette di offrire un contributo alla comunità Alessandrina curando un luogo che sentiamo nostro. Ci fa piacere perché sulla piazza insiste anche l’Ospedale e tenerla in ordine e abbellirla sarà per questo ancora più importante. Questo progetto che cresce, insieme alla città, ci conferma l’attenzione, la disponibilità e la fiducia nei riguardi del nostro complesso impegno che, per essere di qualità, deve essere sostenuto dalla società civile. Le persone detenute che decidono di intraprendere il proprio percorso di cambiamento devono ricevere opportunità di dimostrare cosa sanno fare e come intendono contribuire produttivamente per il benessere della comunità. Se queste strade non si aprono il tempo trascorso all’interno del carcere produce inevitabilmente un circolo vizioso in cui gli errori diventano fallimenti e la mancanza di speranza riconduce ai comportamenti del passato. Siamo molto grati al Comune a ai nostri partner che ci offrono elementi essenziali al nostro lavoro per la sicurezza attraverso la concretizzazione dell’articolo 27 della Costituzione”.
Il progetto SocialWood, che dal 2015 lavora per formare e reinserire i detenuti all’interno degli Istituti di Pena “Cantiello e Gaeta”, cresce e investe sulla riqualificazione di piazza Don Soria. Dal 5 giugno, infatti, i partner del progetto Associazione Ises, Cooperativa Sociale Kepos e l’Amministrazione Penitenziaria di Alessandria grazie alla convenzione firmata con il Comune, potranno occuparsi della gestione e del decoro del verde orizzontale della piazza davanti alla Casa Circondariale.