Inaugurata al Must di Lecce la mostra con i Lumi di Chanukkah
E’ stata inaugurata al Must di Lecce la mostra ‘Lumi di Chanukkah.
Una collezione tra storia, arte e design’, seguendo a breve distanza la presenza dei ‘Lumi’ a Matera, capitale europea della cultura, riscontrando una grande attenzione da parte del mondo civile e religioso della città pugliese.
La mostra raccoglie 34 opere di artisti internazionali tratte dalla collezione nata a Casale Monferrato e di proprietà della Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale Onlus. Si è dimostrata da subito un’occasione di incontro, dialogo interreligioso e riflessione pubblica sull’identità ebraica.
La parola stessa Chanukkah significa in ebraico inaugurazione ed è la festa dedicata al miracolo della luce avvenuto al ripristino del culto ebraico al Tempio di Gerusalemme dopo l’occupazione di Antioco IV, che l’aveva votato al politeismo pagano.
Un momento storico che ha riaffermato il monoteismo ed è riconosciuto come fondamentale da tante comunità religiose. Questo spirito ha rappresentato la cifra dell’evento inaugurale leccese.
Ad aprire le celebrazioni è stato il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvermini, che ha ricordato la vocazione della città al multiculturalismo, al dialogo, al contatto fra Occidente e Oriente sottolineando l’importanza di dare luce a questi valori attraverso l’arte e la cultura.
Dal canto suo, Roberto Gabei, presidente della Fondazione ebraica casalese ha ringraziato il Comune e il Must, Museo Storico della Città di Lecce per la propositiva collaborazione, ricordando come oggi sia necessario creare conoscenza per superare la paura dell’ ‘altro da noi’.