Giovane in possesso di droga resiste ai carabinieri e fugge di casa
Un giovane ha litigato violentemente con la propria madre per la presenza in casa di buste contenenti droga leggera ed è fuggito minacciando il suicidio, opponendo resistenza ai carabinieri chiamati dalla genitrice che non riusciva più a gestirne le intemperanze.
I fatti si sono verificati in un condominio di corso Don Orione, al civico 104, in una famiglia di origine lituana.
La madre del giovane 15enne già noto alle forze dell’ordine per alcune denunce per lesioni e per una rapina commessa in una tabaccheria in città, in via Arzani, ha rinvenuto in cantina tre buste contenenti marijuana: la donna ha manifestato al figlio l’intenzione di recarsi a sporgere denuncia e ne ha scatenato la violenta reazione, con il giovane che recupera di forza una parte della merce e si dà alla fuga.
La donna a quel punto si reca dai carabinieri, consegnando una delle buste che era riuscita a trattenere, contenente 98 grammi di sostanza.
Altri grammi sono stati poi rinvenuti dai militari in una perquisizione effettuata nell’abitazione: successivamente il giovane è rientrato a casa ed è ripresa in maniera ancora più consistente la lite familiare, con tanto di minaccia di suicidio da parte del ragazzo, che si è piazzato all’esterno della ringhiera del balcone al terzo piano, minacciando di gettarsi di sotto.
La madre quindi ha chiamato nuovamente i carabinieri, riuscendo a trattenere di forza il figlio fino al loro arrivo e sono stati i militari a sollevarlo di peso e riportarlo in casa: al che segue una colluttazione e il giovane è riuscito nuovamente a fuggire: nel frattempo in casa sono stati rinvenuti altri 115 grammi di marijuana e 490 euro nello zaino del giovane, al momento ancora non ritrovato.
Per lui è comunque scattata la denuncia per possesso di droga, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.