Al via la maturità: la vera incognita ora è l’orale
Tra vecchie e nuove ansie, prende il via domani, mercoledì, l’esame di maturità per 2.710 studenti della provincia di Alessandria. Sono 1.269 quelli che hanno frequentato studi liceali, classico, scientifico, linguistico; 1.199 arrivano invece da istituti tecnici e 242 da istituti professionali. La maturità 2018/2019 è la prima sessione dopo la riforma voluta ‘in corsa’ dal ministero della Pubblica Istruzione che ha rivoluzionato le carte in tavola.
Nella prima prova scritta verranno proposte sette tracce di tre tipologie: analisi del testo, tema di attualità, testo argomentativo. La seconda prova scritta, giovedì, unirà due discipline. Ad esempio per l’indirizzo classico ci potrebbe essere un testo che combini latino e greco; per lo scientifico matematica e fisica, per il linguistico inglese e la seconda lingua.
La grande novità è l’abolizione del temutissimo ‘quizzone’, ossia la terza prova scritta ma, in compenso, la prova orale potrebbe vertere sull’intero programma: i candidati saranno tenuti a sorteggiare tra tre diverse buste, il cui contenuto arriva direttamente dal Miur.
All’interno potrebbe esserci un testo, un disegno, un articolo di giornale. Sarà quella la base di partenza per un colloquio a tutto tondo tra l’alunno e i membri della commissione, tre interni, tre esterni più un presidente, anch’esso esterno. Una parte dell’esame orale verterà sui temi della cittadinanza e Costituzione. Infine, sempre nell’ambito del colloquio orale, una decina di minuti saranno dedicati all’esperienza ‘scuola – lavoro’.