I 2000 sorrisi, un fiume di solidarietà in Cittadella
Sono già 1750, saranno 2000 sabato sera. Un fiume di sorrisi che confluiranno nel mare di solidarietà alimentato da Marcello Canestri. “I posti sotto il tendone sono almeno 1900, ma se avremo anche il tempo dalla nostra parte (previsioni assolutamente favorevoli, ndr) potremo allestire tavoli anche sul prato”. Perché sia un fiume in piena, di quelli che si vorrebbero sempre, perché raccolgono gli effetti più belli della solidarietà, della partecipazione, del sentirsi comunità. Ha ragione l’assessora alle manifestazioni Cherima Fteita, “quello di sabato sera è l’appuntamento della città”, di quelli in cui la A maiuscola è doverosa, “perché c’è una città intera che si mobilita, quella che va a cena, quella che organizza, quella che collabora, quella che offre il suo volontariato con la gioia di esserci”. Un evento in cui viene fuori la parte migliore di Alessandria, “il risultato del coinvolgimento collettivo – insiste l’assessore al commercio Mattia Roggero – del piacere di esserci, la scelta di impegnarsi per gli altri. La traduzione di quella buona pratica dell’aiuto collettivo e collegiale, consapevole e entusiasmante”. Tutto questo in una festa che è cena, che è musica, che è presenza, che è condivisione, che è emozione di essere parte di progetti per tutti.
I DUE PROGETTI
Due quelli che saranno sostenuti in questa edizione, la nona, quella dell’ennesimo record, crescita esponenziale dai 100, o poco più, della prima serata, iniziata con una partita tra amici e finita a tavola: il sostegno ad un esempio di sanità per tutti, un servizio gratuito, l’ambulatorio di labiopalatoschisi, e anche di una associazione, ‘Un sorriso per loro’, che coinvolge medici, assistenti di poltrona, igienisti e personale infermieristico, uniti, e unite, dalla volontà di essere una squadra pronta a rispondere concretamente ad una patologia, quella del labbro leporino, che coinvolge pazienti in tenera età e le loro famiglie, e vale la pena di ascoltare la testimonianza di Matilde, una delle prime ad essere curata, e della sua mamma, per capire quanto è importante garantire una durata senza tempo a questo ambulatorio all’Infantile. Una formula che si vuole estendere anche al progetto multidisciplinare del Gapp (Gruppo associato per la psicoterapia psicodinamica), rivolto ai bambini obesi e ai loro genitori. Che è necessario, come conferma Maria Laura Ippolito, presidente del gruppo, “lo dicono anche i numeri: oggi i bambini in sovrappeso sono il 21,3 per cento e di questi quasi il 10 per cento sono obesi, e negli adulti il dato è ancora più alto, 35,3 per cento in sovrappeso, 9,8 obesi. Complessivamente quasi il 45 per cento della popolazione soffre di questa patologia e il nostro intervento non è solo sotto l’aspetto nutrizionale, ma anche psicologico e coinvolge bambini e genitori”.
UNA GRANDE SQUADRA
In questi anni Marcello Canestri e l’associazione hanno creato una squadra: con le istituzioni, “perché il sostegno dell’amministrazione comunale per noi è fondamentale”, con l’azienda sanitaria, con la chirurgia pediatrica, “grazie al direttore generale dell’Aso e al dottor Pini Prato. Tutti hanno capito che questo ambulatorio deve andare oltre chi adesso se ne occupa”. Lo hanno capito gli alessandrini (e non solo, adesioni anche da fuori provincia e da altre regioni): ecco perché le 1750 presenze già sicure oggi sono destinate a crescere ancora, “in molti si scatenano negli ultimi giorni e noi cercheremo di soddisfarli tutti”. Pronti a vivere una edizione di novità. “Una cena più elegante, con la partecipazione di professionisti alessandrini della ristorazione, coordinati da Davide Valsecchi, presenza fondamentale. Ognuno con un piatto: Rovida e Signorelli con le sue specilità, La luna in brodo e Andrea Nari con un primo, Andrea Sommo con un secondo, Zoccola con i suoi pasticcini, avremo anche la farinata di Cortesi, con i forni accesi dalle 5 del mattino di sabato. E i volontari, che cucineranno gli oltre 400 chili di trippa che ci sono stati donati e anche un dolce. Anche migliaia di bottiglie di vino offerte: la voglia di esserci, anche mettendo a disposizione ingredienti e creatività, è davvero contagiosa, il grazie va a tutto il commercio di questa città. Come va agli amici Leo e Lions, che ho sempre al mio fianco”. Grazie anche ai tre sponsor dell’altra novità, la ‘lotteria dei sorrisi’, “che ci permetterà di ricavare la somma per i due progetti: primo premio una Hyundai I10 offerta da Roberto Siri della Resicar, una ebike da Morando e una bicicletta speciale da Ottonelli. I biglietti tutti venduti sabato sera, perché è bello che la fortunata, o il fortunato, torni a casa guidando o pedalando”. Il fiume di sorrisi, i 1800 dello scorso anno, hanno permesso di realizzare tutti gli obiettivi. “Una borsa di studio per un giovane del nostro ambulatorio, che deve avere continuità, l’acquisto, già fatto, di una nuova poltrona odontoiatrica, e l’aiuto alla chirurgia pediatrica per operare un bambino afghano, trasferito in Italia, e anche questo – sottolinea Canestri – è un traguardo unico. Abbiamo promesso lunga vita a questa attività, grazie al fiume di sorrisi. E, ora, anche per il progetto del Gapp sull’obesità” . Per chi vuole unirsi al fiume (prezzi molto popolari: 25 euro per gli adulti, 10 per i bambini) ancora la possibilità di iscriversi, telefonando all’ambulatorio (a Rosa, 0131 207259) e allo studio dentistico Canestri (0131264900)