Dalla Pernigotti un anticipo di soldi ai lavoratori in crisi
La situazione dei lavoratori della Pernigotti è stata l’ultima preoccupazione da sindaco per Rocchino Muliere e sarà la prima del suo successore, Gian Paolo Cabella.
Il primo cittadino eletto, in attesa dell’investitura, ieri ha seguito da osservatore interessato l’evolversi delle trattative per dare un seppur minimo sostegno economico ai dipendenti dell’azienda dolciaria in cassa integrazione, rimasti senza l’assegno previsto dall’ammortizzatore sociale per un errore formale nella compilazione dei moduli.
Dopo l’assemblea sindacale, i componenti della rsu di stabilimento e delle segreterie territoriali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno incontrato i rappresentanti dell’azienda e, con essi, raggiunto un accordo per versare ai lavoratori in cassa integrazione un anticipo delle quote delle ferie e della quattordicesima mensilità, il cui pagamento spetta all’azienda, ma con versamento previsto più avanti rispetto alla data attuale.