Addio a Piero Spalla, uomo di sport
Dirigente in molte società della provincia. Il funerale giovedì
Dirigente in molte società della provincia. Il funerale giovedì
Ha perso la partita più difficile, che ha affrontato a testa alta, anche con il sorriso, sempre vicino alla squadra, con la passione contagiosa. Perché Piero Spalla, dirigente in alcune società dilettantisiche della provincia, ha vissuto il calcio con la genuinità che è delle persone vere, con la cura dei dettagli e, anche, la capacità di raccontare le partite con assoluta imparzialità. I 23 anni trascorsi a Casale, la sua città di origine, gli hanno lasciato la terribile eredità del mesotelioma pleurico, anche se non aveva mai lavorato all’Eternit. Malato da tempo, non ha mai smesso di seguire il suo mondo, in cui è stato un punto di riferimento, spesso presidente, alla Capriatese, ma anche alla Castellettese e alla Silvanese. Sempre pronto a dare al cronista, che lo contattava per i dati sulla gara, anche i minimi particolari e un commento fedele. Non ha mai nascosto il suo tifo per i Grigi e nel suo profilo su facebook l’immagine di copertina è proprio il Moccagatta gremito. 73 anni, Spalla lascia la moglie Nena, anche lei coinvolta nello sport, e il figlio Marco: il rosario domani, mercoledì, alle 20, a Castelletto d’Orba, il funerale giovedì, alle 15.30, nella parrocchia di Casale Popolo. Alla famiglia di Piero Spalla le condoglianze della redazione sportiva: mancherà a tutti un intelocutore fidato, che ha fatto amare il calcio a generazioni