Cabella e Muliere sembrano “quasi amici”
Grande partecipazione al confronto organizzato da Radiogold, Il Piccolo, Il Novese e Alessandrianews tra i due candidati alla carica di sindaco per il comune di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella e Rocchino Muliere, che domenica affronteranno il giudizio degli elettori al ballottaggio.
Sono emersi molti punti di convergenza tra i due schieramenti, in un dibattito di oltre un’ora e mezza dai toni molto civili da parte dei candidati. Un po’ meno da parte del pubblico, evidentemente in aria da tifo, di entrambe le fazioni, il centro destra per Cabella ed il centro sinistra per Muliere. Tra le curiosità, entrambi dichiarano di ispirarsi all’operato dei sindaco Armando Pagella, Pci, che amministrò Novi per circa vent’anni, fino al 1985.
Visioni differenti, invece, su questioni urbanistiche e relative al Terzo Valico. Cabella, in caso di vittoria, è pronto a rimettere in discussione gli accordi con Rfi, reintroducendo lo shunt, il collegamento tra la nuova linea e quella storica che porterebbe i treni ad alta velocità fuori dall’abitato e spostando la stazione fuori dal centro storico. Muliere aveva invece ottenuto l’eliminazione del collegamento, per consentire il coinvolgimento dello scalo ferroviario di San Bovo e porre le basi per un rilancio. I treni, in questo secondo caso, transiterebbero lungo la linea che attraversa la città, mitigando l’impatto acustico e visivo con una serie di barriere.
Differente anche la visione sulla riqualificazione dell’area Z3, piazza Pernigotti. L’amministrazione uscente aveva proposto un progetto, illustrato alla cittadinanza, ma ancora da avviare, che prevede la pedonalizzazione delle piazza, l’inserimento di attività commerciali e la realizzazione di un parcheggio multipiano, a pagamento. Il centro destra contesta il mancato coinvolgimento degli attori del territorio e non vede di buon occhio un parcheggio a pagamento, bensì un ampliamento di quello esistente, libero.
In tema di sicurezza, entrambe puntano ad incrementare i sistemi di videosorveglianza. Cabella insiste sul rigore nell’applicazione di sanzioni a chi, ad esempio, non rispetta ordinanze in tema di pulizia, decoro, ordine pubblico.
E’ stato un confronto, in ogni caso, dai toni civili e collaborativi tra i due candidati. Accorato l’appello al voto, rivolto soprattutto a quel 35% di elettori che, al primo turno, non si è recato alle urne. “Che non si lamentino, poi”, ha detto Cabella. Anche Muliere ha sottolineato il valore della partecipazione democratica.