Fa strada la Pro Vercelli, i Grigi si fermano al Piola
Pro Vercelli – Alessandria 3-1
Pro Vercelli (4-2-3-1): Moschin; Berra, Tedeschi, Milesi, Mammarella; Sangiorgi, Bellemo; Germano (37’st Comi), M.Gatto (30’st Auriletto), L. Gatto (22’st Rosso); Morra (37’st Azzi). A disp.: Nobile, Mal, Emmanuello, Grillo, Crescenzi, Iezzi, Foglia, Gerbi.All.: Grieco
Alessandria (3-5-2): Pop; Gjura (18’st Sartore), Gazzi, Panizzi; Gemignani, E. Gatto (34’st Akammadu), Maltese, Bellazzini (42’st Gerace), Tentoni; De Luca, Coralli (18’st Santini). A disp.: Cucchietti, Agostinone, Zogkos, Delvino, Scatolini, Badan, Checchin, Prestia. All.: Colombo
Arbitro: Cudini di Fermo
Assistenti: Basile di Cheiti e Teodori di Fermo, quarto uomo Bitonti di Bologna
Reti: pt 8′ Berra, 31′ De Luca; st 15′ Gazzi autorete, 36′ Morra
Note: Serata fresca, terreno con fondo in sintetico. Spettatori: 2600 circa, incasso 24,130 euro. Ammoniti: Moschin per comportamento non regolamentare. Angoli: 8-6 per l’Alessandria. Recupero: pt 0′, st 4′
Adesso è davvero finita. Al secondo turno dei playoff va la Pro Vercelli, che vince l’unica volta in maniera vera e non dal dischetto,come in Coppa. Mai, la squadra di Grieco pensa di avere i due risultati a disposizione, aggredisce, si costruisce il vantaggio, i Grigi sono bravi a rimettersi in gioco, ma l’autorete di Gazzi, al quarto d’ora della ripresa, sposta gli equilibri di una partita aperta verso la squadra che, alla fine, legittima la qualificazione, anche se il punteggio è impietoso e troppo severo. Per una formazione, quella alessandrina, che questa opportunità se l’è meritata, ma già era stata una impresa vincere due gare consecutive, per farne tre sarebbe servito uno sfozo, tecnico, di gioco, e di testa che, si è visto al Piola, non è nelle corde dell’Alessandria di questa stagione. Avrebbero meritato di andare avanti i tifosi: loro, le donne e gli uomini del popolo grigio, avrebbero meritato di fare ancora molta strada. E, adesso, meritano di sapere, presto, il futuro
LE SQUADRE
Qualche variazione nella formazione provata ieri, ma comunque annunciate. In difesa Gjura a destra al posto di Sbampato, a sinistra Panizzi, a centrocampo il ritorno di Manu Gatto dall’inizio, in attacco confermato Coralli in coppia con De Luca. Pro Vercelli recupera, in attacco, il capocannoniere Morra e Grieco sceglie il 4-2-3-1, con Leo Gatto, Germano e Max Gatto. La novità è Moschin tra i pali al posto di Nobile, scelta tecnica.
LA PARTITA
Avvio aggressivo della Pro Vercelli, che nei primi otto minuti conquista tre angoli, sfruttando subito gli inserimenti di Germano. Dal terzo tiro della bandierina, di Mammarella, il colpo di testa, sul secondo palo, di Berra, l’uscita non impeccabile di Pop, inutile Gazzi che spazza via, l’arbitro assegna il gol. Va meglio al 12′, quando Morra si fa largo al limite,ma il portiere controlla la conclusione in presa bassa. Il risveglio dei Grigi,, al 16′ è una punizione ai 20 metri, che Bellazzini batte bene, ma la palla è un metro a lato. Pro vicina al raddoppio al 23′, appoggio all’indietro sbagliato di Leonardo Gatto, sul suo cross, che taglia fuori Pop, Germano, libero, è un attimo in ritardo per la deviazione in scivolata. Anche l’Alessandria ha la sua occasione al 29′, sul secondo angolo, con salvataggio di Morra. Dal terzo tiro consecutivo dalla bandierina, su mischia, la palla ‘danza’ in area, respinge Milesi, la palla carambola addosso a De Luca e entra in rete. I giochi sono riaperti. Al 38′ sono i Grigi ad aver l’opportunità di ribaltare il punteggio: da un cross da sinistra di Bellazzini la sponda di De Luca per Gatto, destro fortissimo, che si perde di pochissimo sul fondo. L’Alessandria c’è, è viva. E protesta, in avvio di ripresa, per un tocca di mani di area di Milesi: l’arbitro è ben piazzato e fa proseguire. E al 4′ Moschin nega il raddoppio a De Luca, che calcia, bene, da posizione defilata. Al 15′ la doccia fredda: palla recuperata da Leonardo Gatto, sul cross interviene Gazzi, per la più sfortunata delle autoreti. Colombo cambia: dentro Santini e Sartore e l’Alessandria passa al 4-3-3, subito due opportunità, per Gemignani che gira a fil di palo e per De Luca, su passaggio in profondità di Gazzi e deviazione debole. L’Alessandria prova a restare in gioco, ma al 36′ Morra chiude i conti, ancora con la complicità di Gazzi. Finisce qui la stagione, ci sono ancora i tentativi di Akammadu e di Tentoni, nel recupero, e Moschin vola. Poi cala il sipario e presto, ripetiamo, deve alzarsi quello della prosima stagione. Assolutamente diversa da questa