‘Il bello viene adesso. Proviamo ad allungare il sogno’
“Il bello viene adesso”. Alberto Colombo ha appena finito la seduta di allenamento, dalla tribuna del ‘bravo mister’ e quel ‘forza mister’, gli hanno confermato che, insieme ai ragazzi, ha fatto qualcosa di importante. Lo dicono i numeri, lo dice l’affetto della gente, lo dicono i cori, lo dicono i mille che saranno domani a Vercelli. “Anche questo è un merito del gruppo, aver riavvicinato la tifoseria dopo una stagione faticosa anche per i rapporti con il pubblico. Io so che questa piazza è capace di grande passione, da quando sono arrivato non avevo potuto percepirla in maniera così forte, da qualche giornata lo avverto e, ancora di più, alla vigilia di questa opportunità che ci siamo costruiti. Adesso ci piacerebbe continuare questo sogno, ma ci dobbiamo svegliare per affrontare una partota complicatissima, con una squadra che ha chiuso con 19 punti in più rispetto a noi e a due risultati su tre. La Pro Vercelli, però, troverà una avversaria che proverà a fare lo scherzetto in un altro derby”. Strategie? “Le ho in testa, ne ho parlato con i ragazzi. Certo, più a lungo la gara resterà in equilibrio, più dall’altra parte ci potrà essere timore. Potrebbero abbassarsi, per non rischiare, concedendoci più campo”.
TRE OUT
Per Chiarello e Prestia è ancora presto, “il primo a rientrare potrebbe essere il difensore. Che, però, deve sperare che i compagni portino più avanti possibile i playoff”. Non è disponibile neppure Sbampato, distorsione in allenamento giovedì, “sembrava un infortunio di poco conto e, invece, almeno per domani non sarà disponibile”. Per la sua sostituzione? “Gjura, o un mancino che giochi a destra”. Chiecchin ha terminato prima l’allenamento: è in dubbio? “Luca ha sempre problemi alla caviglia infortunata due anni fa. La risonanza ha escluso problemi, il giocatore dovrebbe capire che in un momento come questo si deve andare anche oltre il dolore, perché abbiamo bisogno di tutti”. Santini recuperato. “Anche Akammadu, si vede che il gol gli ha dato una scossa positiva. Ci sono molti giocatori in buone condizioni, e questo mi dà più margini di scelta. Il bendaggio al polpaccio di Badan? Protettivo, per uan escoriazione, nessun problema”. Nella partitella finale si è vista la possibile formazione titolare? “Siamo sicuri che non ci fosse qualcuno della Pro Vercelli a vedere? Ieri ho lavorato a porte chiuse, l’occasione per avere l’undici titolare”. Fra le certezze Pop tra i pali, “tutti e due mi danno assoluta garanzia, ma credo che sarebbe controproducente cambiare di nuovo adesso”. Che Pro Vercelli sarà? “Aggressiva, cercherà di sbloccare subito il risultato. Dovremo essere bravi a dar loro preoccupazioni e creare pericoli, prché potrebbero subire il contraccolpo”. Rispetto all’ultima sfida in casa, il 2 aprile, ci sarà Mammarella. “Specilista in palle inattive, ma è anche un regista spostato sulla fascia, che dà ulteriore qualità ad una squadra che ha mostrato di possedere una buona organizzazione di gioco”. Quanto gioca la testa? “Nei playoff può essere determinante. Può pesare la pressione sulla favorita, indipendentemente dal fatto di avere meno pubblico. Sicuramente maggiore rispetto ad un avversario che ha niente da perdere, anche se perdere piace a nessuno. Certo, nel corso del campionato, la Pro Vercelli ha dimostrato di essere superiore, e si deve giocare in una partita il passaggio del turno. Una condizione che potrebbe influire su chi ha i favori del pronostico. Sta alla squadra portare questi potenziali vantaggio dentro la partita”
Ancora 12 posti sul pullman 5. Chi vuole aggiungersi, anche all’ultimo, può presentarsi domani direttamente in piazza Perosi alle 18.30