Fondazione Cra, il nuovo presidente nel segno della continuità
E’ nel segno della continuità la nomina del notaio alessandrino Luciano Mariano alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria decisa questa mattina dal cda, come peraltro già anticipato dal giornale alcune ore prima in edicola. Mariano subentra a Pier Angelo Taverna, che lascia la guida dell’ente che ha retto dal 2009 e che ha condotto in un periodo particolarmente difficile, che è coinciso con la crisi mondiale che ha cambiato anche il mondo delle Fondazioni bancarie, dimezzandone le cifre degli interventi. Mariano, rispetto a questo tema, è stato chiaro fin da subito: “Intendo muovermi – ha dichiarato – in sintonia con il passato” e ha auspicato “una positiva continuità nei rapporti con le altre Fondazioni, con l’Acri e con le Fondazioni di origina bancaria del Piemonte”.
Il nuovo consiglio di Palatium Vetus risulta ora composto, oltre che da Mariano, da Giovanna Maria Debernardi, da Agostino Gatti, Egidio Rangone e Cesare Rossini. Quest’ultimo, presidente di Slala, entra il consiglio al posto di Taverna.
Il neo presidente dovrà ora nominare il vice. Stando alle affermazioni del suo predecessore, che un paio di mesi fa aveva indicato come successore gradito proprio Mariano, dovrebbe trattarsi di una persona “che tenga conto dei territori e del genere”, figura che potrebbe coincidere con quella della dottoressa Debernardi. Confermato come direttore l’avvocato Pier Luigi Sovico.
Pier Angelo Taverna, come da statuto, resterà come presidente onorario. Nel suo ultimo cda ha espresso “soddisfazione per l’apporto che la Fondazione ha dato al territorio” e ha voluto porgere un saluto “a tutti i presidenti delle Fondazioni bancarie con le quali direttamente o indirettamente ho interagito in questi anni, così come al presidente Acri Giuseppe Guzzetti e al presidente dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Giovanni Quaglia”.
Da parte sua, Luciano Mariano ha garantito “il proprio impegno a favore del territorio con iniziative di ascolto e condivisione che avranno immediatamente inizio”.