Lavaggio delle mani, lunedì in ospedale incontro con gli infermieri

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, con lo slogan ‘Cure pulite per tutti – È nelle tue mani’, lancia il suo appello per sensibilizzare all’igiene corretta delle mani non solo i cittadini, ma soprattutto le strutture ospedaliere che, attraverso questa buona pratica  – associata ad azioni di prevenzione e controllo delle infezioni – può prevenire la sepsi legata all’assistenza sanitaria, che colpisce ogni anno oltre 30 milioni di pazienti in tutto il mondo.

Lunedì 6 maggio, così, in occasione della Giornata Mondiale del Lavaggio delle Mani, gli infermieri del Controllo Infezioni dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria dalle 9 alle 11 accoglieranno i cittadini nell’atrio del Presidio Civile di via Venezia 16, distribuendo depliant informativi e mostrando come si utilizza il gel idroalcolico per il frizionamento delle mani.

L’apposito lavandino mobile verrà poi spostato nei diversi ambulatori nel corso della giornata, con il fine di coinvolgere sempre più persone, rendendole maggiormente consapevoli di questo quotidiano gesto di salute.

“Si tratta di un fondamentale appuntamento di educazione sanitaria – spiega Grazia Lomolino, responsabile della struttura Prevenzione e Controllo Infezioni Ospedaliere – che non si esaurisce però nella sola giornata di lunedì: tutto il mese di maggio sarà infatti dedicato al tema del corretto lavaggio delle mani con iniziative di promozione rivolte agli utenti, ai pazienti e ai colleghi. Durante tutto l’anno, inoltre, nei tre Presidi (Civile, Infantile e Borsalino) svolgeremo corsi di formazione e di aggiornamento sul campo per gli operatori sanitari, con lo scopo di gestire al meglio il controllo delle infezioni”.

L’attività di sostegno e di promozione dell’igiene delle mani è praticamente quotidiana all’interno dell’ospedale e questo intenso lavoro ha permesso all’Aso Al di raggiungere un livello alto di aderenza al lavaggio pari complessivamente al 93% nel 2018 e di triplicare nel corso di quattro anni l’utilizzo del gel idroalcolico, che si attesta in media sui 9 litri per mille giorni di degenza, a cui poi occorre aggiungere l’uso di altri prodotti quali il sapone e l’antisettico.