Schianto: l’autopsia chiarirà le cause della morte di Salim
L'esame autoptico eseguito oggi. Altre indagine su una dinamica ancora nebulosa
L'esame autoptico eseguito oggi. Altre indagine su una dinamica ancora nebulosa
Sarà l’autopsia a dover chiarire le cause della morte di Salim Zaid, aveva 19 anni, e abitava a Sale. L’esame autoptico è stato eseguito oggi dal dottor Pier Domenico Governa. Il ragazzo è morto in un incidente stradale avvenuto martedì 23 aprile sull’autostrada A26, nella zona di Rocca Grimalda. Le indagini sono affidate alla Polstrada di Ovada (diretta da Paolo Polverini) intervenuta sul posto dell’incidente, e coordinate dal sostituto procuratore della Procura di Alessandria Lisa Iovane. Salim Zaid, era alla guida di una Kia Picanto, con lui viaggiavano tre amici, tutti feriti fortunatamente in modo non grave.
Il 19enne ha perso il controllo della vettura finendo prima contro il guard rail carambolando poi per alcuni metri. Salim Zaid è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, è stato trovato in mezzo alle due carreggiate. Nell’incidente è coinvolta anche una seconda vettura, una Porsche. Le indagini dovranno chiarire una dinamica ancora nebulosa. Le auto si sono toccate prima della carambola? E’ stata la Picanto a finire contro l’altra vettura, urtandola lievemente? Oppure c’è stato un contatto diverso? Sono domande a cui bisognerà dare una risposta.