Rivoluzione in difesa. Pop tra i pali, Gerace titolare
Colombo: "Abbiamo l'obbligo di crederci e di provarci, anche con interpreti diversi"
Colombo: "Abbiamo l'obbligo di crederci e di provarci, anche con interpreti diversi"
Gazzi, Tentoni e Akammadu in dubbio, Bellazzini e Sbampato in panchina ma potrebbe essere una gara da spettatori per loro “perché hanno bisogno di rifiatare, Sbampato mi è sembrato un po’ affaticato enel caso di Bellazzini la fatica va a scapito della possibilità di esprimere la sua qualità”. Con il Pontedera una squadra molto diversa da quella con la Pro Patria. Sicuramente negli interpreti, ma sarà fondamentale anche nell’atteggiamento. Alberto Colombo cambia, anche tra i pali, “giusto dare a Pop lo spazio che merita, per come ha sempre lavorato e si è fatto trovare pronto tutte le volte che è stato chiamato in causa. So che Ionut potrà pensare che due gare sono poche, ma è un riconoscimento, ripeto, che gli va dato”. Dunque Cucchietti in panca domani e anche il 4 maggio con l’Albissola. E, a centrocampo, sicuro titolare Gerace, uno dei giovani che, anche a sentire Nereo Omero, responsabile del settore giovanile, ieri sera a Radio Voce Spazio, “è molto richiesto”, ed è un giocatore che, per la sua duttilità in mezzo, può interpretare più ruoli. “Un centrocampista innovatore”, così ancora Omero, che domani sarà titolare, e questa certezza è nelle parole di Cololmbo. Che, anche se con uomini diversi, si aspetta che la squadra sfrutti l’ultima chance. “Le possibilità sono inferiori, certo, ma solo dopo i 90 di domani sapremo se ci sarà ancora qualche possibilità nell’ultima partita o i sogni di gloria si chiuderanno. L’atteggiamento deve essere almeno opposto a quello di sette giorni fa con la Pro Patria. Mi aspetto un squadra reattiva dal punto di vista mentale, abbiamo lavorato – insiste il tecnico – sulla intensità, sulla voglia di andare in avanti ad aggredire. Nell’ultima gara siamo stati troppo passivi”. Maraia non si fida dei Grigi, soprattutto della qualità di alcuni uomini, oltre che degli stimoli che la gara può dare all’Alessandria. “Mi fa piacere, significa che qualcosa di positivo questa squadra ha, al di là delle battute a vuoto. E’ nostro dovere credere in un obiettivo prestigioso, è nostro dovere provarci. Anche con variazioni nella formazione, per acciacchi, per la scelta di lanciare alcuni giovani, come Gerace, che ha dimostrato di essere in crescita. Soprattutto a livello difensivo ci sarà una piccola rivoluzione”. Torna Gatto in gruppo. “Parte dalla panca, con la possibilità di un breve spezzone, dopo una lunga assenza oltre un quarto d’ora, 20 minuti non si va”. Per Gazzi e Tentoni affaticamento muscolare, per Akammadu un principio di pubalgia che, come il giocatore ha spiegato anche al tecnico e allo staff medico, “non gli permette di rendere come vorrebbe. Per tutti e tre valuteremo domani, ma con chance limitate”