“La nostra terra è magica e il vino la sa esaltare”
Dall’Alessandrino ci si sposta in massa a Verona per Vinitaly, l’importante rassegna enologica che debutterà domenica 7 aprile per concludersi il 10. Pochi dubbi sul fatto che si tratti di una vetrina decisiva per il mercato del vino. Lo sanno i produttori del Bel Paese, ma anche gli esperti internazionali, ai quali l’Italia è pronta a presentare i prodotti d’eccellenza, nella speranza di esportarli.
La nostra provincia sfila con una sfilza di viticoltori, una carrellata di doc e docg, col Brachetto che propone novità, il Dolcetto promosso dal Consorzio dell’Ovada (al debutto in fiera), col Timorasso sempre sugli scudi, il Gavi rappresentato da 53 aziende. E poi c’è l’alessandrino Paolo Massobrio che, incassato il successo di Golosaria, inventa ‘fuori salone’ il Palazzo del vino sostenibile per promuovere «il racconto e l’assaggio dei vini che derivano da scelte virtuose in vigna e in cantina».