I resti del Novi si arrendono a Genova
I resti della Novi pallavolo si arrendono al Cus Genova, 3/0 per i padroni di casa
Il punteggio punisce con troppa severità la rimaneggiata squadra biancoblù che lotta nei primi due parziali, 29/27, 28/26, cedendo il terzo 25/19, e coach Quagliozzi deve aggiungere attenuante agli indisponibili cronici anche Scarrone (febbre) e Corrozzatto (sintomi influenzali). Gli ospiti conducono
per quasi tutto il primo set, con un vantaggio di 3/4 punti sino a quota 20 per poi farsi raggiungere e superare ai vantaggi.
Il successo galvanizza il sestetto ligure, con molti ex novesi, che mettono anche entusiasmo nella seconda frazione e la spuntano di nuovo ‘ai supplementari’ Novi paga la poca lucidità nei frangenti decisivi che solitamente sanno garantire Moro, Quaglieri e Guido.
In campo a Genova Prato in palleggio; Bettucchi opposto; Belzer e Zappavigna centrali; Scarrone e Romagnano laterali, Bassanese libero; utilizzati Capettini, Volpara e Semino. Sicuramente per il Cus Genova hanno pesato le motivazioni, a caccia di punti per salvarsi.
“Non potevamo chiedere di più a questi ragazzi nelle condizioni in cui sono fisicamente almeno la metà di loro – così Grazia Ponasso, dirigente della Novi pallavolo – è un periodo difficile, dobbiamo aspettare che passi l’epidemia di infortuni e acciacchi”.