Quattro rose e 18 chilometri a cronometro: ecco il GiroRosa
La poesia degli alunni della scuola di Cassano, per Sandrino Carrea, gregario del Campionissimo e campione dei gregari, e per Costante Girardengo l’Omino di Novi. La rosa gialla sulla tomba di Sandrino, come la maglia indossata un giorno al Tour, quela rosa per ‘Gira’ che di Giri d’Italia ne ha vinti due, il primo nel 1919, pochi mesi prima che a Castellania nascesse Coppi. La commozione di tutti, anche di Erica Magnaldi, che il 30° GiroRosa lo correrà e che è stata scelta, lei piemontese da salita per la ricognizione della prima tappa, ribattezzata ‘Le Campionissime da Giro’, la cronosquadre da Cassano a Castellania Coppi, perché adesso anche la frazione di apertura cambia, almeno parte della denominazione, dopo che il Consiglio regionale, lunedì, ha dato il via libera all’intitolazione, che lega Fausto, e Serse, sempre più al paese di origine. Ci sono i familiari, ci sono i sindaci, c’è l’Asd Costante Girardengo al completo, c’è una atmosfera bellissima, leggera con l’aria, ma anche profonda come il ricordo. Alle 10.30 il via: Erica non pedala da sola, ci sono corridori della Girardengo e, anche, colleghe cicliste. Il percorso tocca Gavazzana, Sant’Agata Fossili, paderna e poi su verso Castellania Coppi, arrivo a pochi passi dal mausoleo, per consegnare le altre due rose, bianche, e con Magnaldi c’è anche Olga Cappiello, un passato da Elite cion vittorie a Giro e Tour, oggi ancora vincente nelle gran fondo. Poi al Borgo di Castellania per conoscere più a fondo la tappa del 5 luglio, insieme ai due sindaci, Alessandro Busseti di Cassano e Sergio Vallenzona di Castellania Coppi, e la collega Daniela Majrano di Viù, teatro della seconda frazione, uniti dal ‘filo rosa’ che serve anche a esaltare il turismo, che è l’obiettivo, raggiunto, dell’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris. Il fascino del GiroRosa, che arriverà in provincia già il 4, a Cassano, con il Welcome, nelle parole del patron, Beppe Rivolta. Gli occhi che brillano a Marco Carrea, Costanza Girardengo e Marina Moretti Girardengo, a Giovanni Ferrari Cuniolo. Anche a Daniele Dalla Pria, di Roquette Italia, main sponsor della tappa dei Campionissimi. Anche di Roberto Livraghi, direttore di AcdB, e di Luciana Rota, Lucianina, in questo caso, a ragione, sempre più ‘Lucianissima’. Giornata magica, che fa vebie ancora più voglia di GiroRosa. Sul Piccolo in edicola venerdì ampi servizi