Monferrato ci crede: batte Varese (43-13) e insegue
All’inseguimento dei Centurioni resta solo il Monferrato. Il distacco non cambia, 9 punti da recuperare sul Lumezzane che comanda il girone 1 della serie B, ma aumenta il vantaggio sulle altre, Rovato battuto, che scivola a -4 dalla franchigia, e Piacenza, più distante ancora dal vertice. Anche se il gap è ancpra grande, Mandelli e i suoi uomini non mollano e dimostrano di crederci, pronti a sfruttare un eventuale passo falso: a Varese 7 mete per gli ospiti e due sole per i padroni di casa, 43-13 per il Monferrato che, alla fine, di guadagna i complimenti dell’allenatore – giocatore. “Bravi, bravi, bravi ai miei ragazzi. Bravi perché si doveva vincere, e hanno vinto, e non è nai facile, né scontato. Bravi per l’atteggiamento giusto, questa volta già dal 1′, bravi per il cuore che hanno messo in ogni azione. Ha vinto la squadra che si è mossa in maniera perfetta, soprattutto nel primo tempo: una squadra unita – insiste Mandelli – che non vuole mollare e continua a credere all’impresa”. Gara già decisa alla fine del primo tempo, con il bonus al sicuro, 31-0, merito di un gioco rapido, efficace sui punti di incontro e con supremazia in touche e mischia. Grandissima la prima linea, con Gallo, Chibsa e Bastota, nelle fasi statiche e, anche, nel gioco aperto. Ottima la linea dei tre quarti guidata da Zucconi e Heymans. La prima meta al 5′ con Caramella, al 21′ Gallo e Zucconi trasforma (12-0), al 28′ Romeo (17-0), al 34′ doppietta personale di Caramellla e tarsformazione di Zucconi(24-0). Al 40′, dalla prima linea inizia un contropiede finalizzato da Minoletti e ancora il capitano ci mette il piede, 31-0. In avvio di ripresa segna anche Rinero, con il solito Zucconi, 38-0, anche con un uomo in meno Monferrato segna la 7a meta, con Minoletti. A quel punto, 43-0, Monferrato tira il fiato e Varese accorcia, due mete, per il 43-13 finale. “Fin dal riscaldamento l’atteggiamento giusto – insiste Diego Baldovino – Voglia e determinazione, in campo abbiamo, meritatamemte, raccolto i frutti. Non molliamo di un centimetro, i conti li faremo ala fine”