Castellazzo, uno stop pesante. Decisivi gli episodi, tutti sfavorevoli
La squadra di Adamo perde 3-1 in casa contro la Santostefanese. Bagarre per la salvezza
La squadra di Adamo perde 3-1 in casa contro la Santostefanese. Bagarre per la salvezza
Castellazzo 1
Santostefanese 3
Reti: pt 30′ Prizio; st 13′ rig. Cornero, 20′ Prizio, 38′ Camussi
Castellazzo: Rosti, Cascio, Mocerino (22′ st Cimino), Labano, Spriano, Camussi, Benabid, El Berd (24′ st Ecker), Oberti (1′ st Amendola), Pellicani (30′ st Viscomi), Piana. All.: Adamo
Santostefanese: Murriero, Busato, Capocchiano, Dansu (22′ st Tuninetti), Prizio, Mozzone, Cornero, Lerda, Atomei, Madeo, Zunino (34′ st Kolaj). All.: Brovia
Arbitro: Campazzo di Genova (Caldirola e Merlino)
Note: espulsi Benabid al 23′ pt per fallo di reazione e Tuninetti al 29′ st per gioco fallosi
‘Preoccupato per la classifica? Lo ero prima, lo sono a maggior ragione adesso, perchè siamo in dieci squadre a giocarci la salvezza. Non bisogna mollare’. Cosimo Curino, presidente del Castellazzo, commenta così la sconfitta della sua squadra, superata 3-1 tra le mura amiche dalla Santostefanese al termine di una gara cominciata male e finita peggio. Dopo un avvio in cui gli ospiti si esprimono meglio, senza però creare grosse occasioni, la gara cambia al 23′, quando il direttore di gara espelle Benabid per reazione, graziando invece il giocatore avversario, Prizio. Sarà lo stesso Prizio, pochi minuti più tardi, a rompere l’equilibrio, ribadendo in rete una respinta di Rosti su conclusione dal dischetto del numero 5. Nella ripresa la Santostefanese usufruisce di un nuovo tiro dagli undici metri (fallo di Rosti su Atomei) e Cornero raddoppia, mentre al Castellazzo viene negato un rigore su Ecker e Murriero si esalta su Piana. La contesa è comunque indirizzata in maniera chiara e quando Prizio triplica su azione d’angolo si attendono solo i titoli di coda. Prima del triplice fischio, Camussi accorcia rendendo meno amara la forma, senza però riuscire a modificare la sostanza. ‘L’arbitro? Non voglio sempre polemizzare – conclude Curino – di certo però tutti gli episodi sono stati sfavorevoli a noi’