Poche occasioni, nessun gol: a Cuneo un pari giusto, il 18°
Cuneo – Alessandria 0-0
Cuneo (4-4-2): Cardelli; Santacroce, Cristini, Castellana; Pecorini Said, Suljic(41’st Paolini), Kanis (1’st Bobb), Celia : Defendi (15’st Gissi), Emmausso (1’st Caso, 24’st Piermarteri)) A disp.: Gozzi, Bertoldi, Jallow, Ferrieri, Spizzichino, Reymond, Marin. All.: Scazzola
Alessandria (3-4-1-2): Cucchietti; Sbampato, Gazzi, Prestia (45’st Delvino); Gemignani, Checchin (15’st Tentoni), Maltese, Panizzi (34’st Badan); Bellazzini; De Luca(34’st Santini), Coralli (15’st Akammadu)A disp.: Pop, Zogkos, Delvino, Sartore, Gerace, Gjura. All.: Colombo
Arbitro: Longo di Paola
Assistenti: Madonia di Palermo e Teerenzio di Cosenza
Note: Giornata di sole, terreno in condizioni appena accettabili. Spettatori: 1000 circa con discreta presenza alessandrina Ammoniti: Angoli: 4-2 per l’Alessandria Recupero: pt 1′, st 6′
Non è un bel derby per il gioco, ma l’intensità è tanta. Soprattutto nella ripresa, quando più utile è il contributo dalla panchina per i padroni di casa, che possono mettere nel conto un paio di occasioni. L’unica parata impegnativa è di Cucchietti, per l’Alessandria più supremazia nel primo tempo e maggiore fatica, nella ripresa, a produrre gioco. Pareggio giusto, che però serve relativamente: per i Grigi allunga la striscia positiva, cinque gare, e aggiunge forse qualche rammarico
LE SQUADRE
Due soli cambi nell’Alessandria, Cucchietti tra i pali e Coralli in attacco al posto di Santini, perché il tecnico, evidentemente, lo vede più in condizione. Per il resto invariati gli interpreti rispetto a sette giorni fa e, anche, il modulo, nel tentativo, però, di stare molto alti. Cuneo ha alcuni recuperi rispetto al derby con il Novara, soprattutto Santacroce in difesa, mentre nel 3-5-2 di Scazzola la coppia d’attacco è con Defendi e Kanis, con Jallow inizialmente in panchina
LA PARTITA
Subito una occasione per il Cuneo, traversone dalla sinistra, scavalca la difesa, ha un rimbalzo strano, che inganna soprattutto, Cristini, a tre metri alla porta per la deviazione. I Grigi subiscono, nei primi cinque minuti l’atteggiamento aggressivo dei padroni di casa, ma le urla di Colombo aiutano a ritrovare gli equilibri e a spostare il baricentro più in alto, provando a sfruttare anche le fasce, con Panizzi più vivace a sinistra e anche Gemignani, a destra, a cercare sovrapposizioni. Per i due portieri, però, poco lavoro: al 29′ Cardelli blocca a terra la punizione, centrale, di Bellazzini, dal limite. Poi l’arbitro nega un anglo solare su una conclusione di Coralli. Inizio della ripresa con due cambi per il Cuneo, via Kanis e Emmausso, molto in ombra, dentro Bobb e Caso. La prima occasione è per i Grigi, sugli sviluppi di un angolo, schiaccia bene De Luca, Cardelli si trova la palla tra le braccia e blocca a terra. All’11 Caso conclude sull’esterno della rete una buona manovra. Al 13′ sinistro di controbalzo di Panizzi, un metro sulla traversa. Dentro Tentoni e Akammadu, il Cuneo gioca la carta Gissi. Palla d’oro per Akammadu va a conquistarsi al limite e calcia di prima intenzione, Cardelli è attento. Rischio enorme per l’Alessandria al 36′: Sbampato perde palla sulla trequarti, s’invola Bobb, che si accentra, destro dal limite, in tuffo Cucchietti decisivo nell’angolino basso. Ma l’occasione per sbloccare la partita è per il Cuneo: punizione dalla trequarti destra,deviazione involontaria di Akammadu, sulla linea s’immola Prestia e salva. Finisce con il Cuneo in avanti