‘Cuneo aggressivo, giocatori che danno il massimo per il loro futuro’
“Una squadra solo appartentemente dietro di noi in classifica. Una squadra che sta bene, in questo momnto una delle più in forma, una squadra in cui i professionisti in campo e in panchina hanno l’energia in più che deriva proprio dalla consapevolezza che lavprando bene oggi, nel presente, si costruiscono il loro futuro”. Grande considerazione del Cuneo da parte di Alberto Colombo, che questi pensieri ha trasmesso alla squadra. “I miei giocatori devono sentirsi stimolati e responsabilizzati dal fatto che gli avversari di domani potrebbero contendere loro il posto. Questa deve essere una motivazione forte per tutti, contro una avversaria molto aggressiva, che è brava a lasciare fuori dal campo i problemi societari. E sa sfruttare le palle inattive. Conosco il loro allenatore, insieme al Monza: anche quando era a Vercelli ha sempre insistito molto sui calci piazzati, e anche quest’anno si stanno rivelando redditizi”. Potrebbero esserlo anche per l’Alessandria? “Quando sono arrivato, a stagione già avanzata, le priorità erano altre. Certo, un attenazione ai piazzati la dedichiamo sempre anche se fondamentale è avere i giocatori con il piede”. L’infermeria un po’ si è svuotata? “Rispetto a Carrara posso dire che in quasi tutti i ruoli c’è l’imbarazzo della scelta. A parte il centrocampo, con due assenze che riducono molto le possibilità. Certo, avere Gatto avrebbe permesso anche un diverso utilizzo di Gazzi che, comunque, con la sua esperienza e le sue qualità ha dato equilibrio al reparto arretrato. Gli equilibri trovati vanno preservati”. Ancora out Agostinone – “l’ematoma si è assorbito, ma servono allenamenti per riportarlo nella condizione atletica per essere utile alla squadra” – anche Rocco non è disponibile, “sta facendo un lavoro a parte e molto dipende dalle sue sensazioni”. Tentoni disponibile per un minutaggio superiore, “spero fino a 40 minuti, e in un paio di gare portarlo ad una autonomia di 70”, sta meglio anch Coralli, che rispetto a sette giorni fa è in ballottaggio. “Claudio ha una sofferenza al pube, una forma di pubalgia che in alcune giornate, però, non gli impedisce di lavorare a tempo pieno. Questa è stata una settimana in cui si è allenato bene, per questo mi tengo aperta la scelta fino a domani”. Già deciso, invece, chi andrà in porta. “Cucchietti, perché ci sono gerarchie da rispettare, a meno di squalifiche e problemi fisici. Tomamso adesso sta bene e per un portiere la tranquillità è fondamentale. Pop, comunque, in queste tre gare si è meritato tutta la mia fiducia: è un ruolo in cui ho giocatori che si equivalgono, altrettanto affidabili e anche alla pari per l’età”