Ottantotto anni: festeggia il compleanno in volo sull’aliante
Una 88enne ha deciso di festeggiare il proprio compleanno con un volo in aliante, insieme agli istruttori del club Volo a vela di Novi Ligure. La donna aveva conseguito il brevetto da pilota nel 1948
Una 88enne ha deciso di festeggiare il proprio compleanno con un volo in aliante, insieme agli istruttori del club Volo a vela di Novi Ligure. La donna aveva conseguito il brevetto da pilota nel 1948
NOVI LIGURE – Sabato 16 marzo è stata una giornata particolare che il club Volo a vela di Novi Ligure ricorderà a lungo e con grande piacere. Tutto inizia con una telefonata: è la signora Claudia, vorrebbe fare un regalo di compleanno alla mamma Silvana Maltempi e ha pensato che un volo in aliante possa essere una bella sorpresa. Ovviamente nessun problema, per il club i voli di prova sono il primo passo per accedere al corso vero e proprio e al conseguimento della licenza. Prendiamo appuntamento per sabato mattina alle 11, due chiacchiere per conoscerci, il briefing prevolo, le istruzioni di sicurezza e dopo pranzo si vola.
Claudia è molto contenta, mi ringrazia mille volte e poi mi dice: «Sa, la mamma compie 88 anni e ci tengo a farle una bella sorpresa». Ottantotto anni? Balbetto qualcosa di incomprensibile, Claudia capisce di avermi messo in difficoltà e mi tranquillizza: «Non si preoccupi, la mamma è in gran forma e non ci sarà nessun problema». Sono onestamente perplesso, mi rassicura il fatto che sabato saranno presenti due istruttori e quindi valuteranno loro se sarà possibile fare il volo.
Sabato mattina puntuali si presentano in aeroporto. Vado ad accoglierli e finalmente ho il piacere di conoscere Silvana: tutti i dubbi che ho avuto in questo giorni spariscono all’istante. Classe 1931, ex insegnante di francese e tedesco (che parla ancora perfettamente) mi fa subito capire che ha le idee molto chiare e mi racconta la sua storia. Nel 1948 è studente al liceo Berchet di Milano. Un giorno si presentano due persone a scuola e invitano gli studenti ad andare all’aeroclub di Linate per un volo in aliante. Silvana non si lascia sfuggire l’occasione, di nascosto dai genitori prende la bicicletta e provare l’ebbrezza del volo. Scatta il colpo di fulmine e inizia a frequentare il corso di volo di nascosto perché in famiglia non ne vogliono sentir parlare. Si assicura anche che nessuna corrispondenza venga recapitata a casa sua, se arriva una busta dell’aeroclub e viene intercettata è la fine dei giochi.
Silvana frequenta le lezioni di teoria e porta a termine le previste missioni di volo: finalmente l’esame e il brevetto. Ormai è fatta: è diventata pilota di aliante! Dopo un paio di settimane a casa arriva una busta: contiene una lettera accompagnatoria e il brevetto di volo per la “Pilota Maltempi Silvana”. Il nonno intercetta la corrispondenza ma non dice niente e al sabato si presenta a sorpresa al campo volo. Sfortuna vuole che proprio quel giorno un pilota abbia un piccolo incidente: nessuna conseguenza per lui ma un disastro per Silvana. Le viene infatti proibito di continuare a volare. È il 1949 quando fa il suo ultimo volo, la passione rimane… brace che continua ad ardere sotto la cenere.
Oggi, settant’anni dopo, finalmente si torna a volare! Vuole vedere l’aliante su cui volerà oggi: abbiamo scelto il glorioso Ka13, biposto che viene utilizzato per la nostra scuola insieme ai due Ask21. Mi rendo subito conto che ho a che fare con un pilota: barra, pedaliera, timone, dirruttori…. Silvana sa esattamente di cosa stiamo parlando. È molto emozionata per il volo imminente: volerà con l’istruttore Mauro Lorenzoni in modo da poter stare seduta davanti e non dietro da semplice passeggera. Oggi c’è vento da Sud: guarda il cielo e sospira: «Oggi niente termiche e cumuli… peccato».
Finalmente a bordo, sedile sistemato, cinture allacciate, controlli pre decollo ok. Si gira verso l’istruttore: «Mi raccomando piloti lei, per me è passato un po’ di tempo e sono arrugginita». Finalmente in volo, decollo perfetto, sgancio a 900 metri e una bella planata di 30 minuti. Dopo l’atterraggio la aiuto a scendere e a togliere il paracadute: Silvana è la felicità in persona, non smette di ringraziarci e di abbracciare tutti. Trascorre il resto della giornata a guardare alianti che volano e paracadutisti che colorano il cielo con le loro vele.
Prima di andare via mi chiama da parte: «Grazie per il volo di oggi, adesso ho un po’ di impegni e cose da sbrigare. Ci vediamo a maggio per un altro volo, magari in un giorno di belle termiche». Arrivederci Silvana… a presto! Se fosse una favola sarebbe bellissima ma è successo davvero ed è meraviglioso. Chi diventa pilota di aliante rimane pilota tutta la vita: danzare in cielo, farsi accarezzare dal vento, sfruttare l’energia invisibile di una termica che ti porta sempre più in alto… il volo silenzioso immersi nella maestosità del blu. Questo facciamo al club Volo a Vela di Novi… la nostra missione è far conoscere a tutti il meraviglioso mondo del volo in aliante.
Loris Robba