Difesa da applausi. Con il gigante Gazzi
Ha ragione Alberto Colombo, lavorare sulla difesa per trovare equilibri e solidità può anche essere l’intervento con effetto èiù immediato. All’Alessandria sta funzionando, se oggi Mota ha dovuto rinuciare a rincorrere i 20 gol stagionali e prima Caturano e poi Mancosu si sono visti poco, il merito è della linea arretrata e, in generale, dell’atteggiamento della squadra.
POP – Attento: una sola indecisione, sulla conclusione ravvicinata di Ardizzone nella ripresa. Un paio di parate importanti su altrettanti angoli. Battezza bene il pallonetto di Iocolano al 40′ della ripresa: 6
SBAMPATO – Sicuro: conferma i progressi già piacevolmente evidenti a Carrara. Nel duello con Mota dà il meglio, alcuni anticipi decisi allontanano i pericoli che l’Entella potrebbe creare: 6.5
DELVINO – Deciso (dal 32’st): ha bisogno di qualche minuto per ingranare e regala un angolo all’Entella. Poi gli ingranaggi si mettono in moto e quando serve spazza via energicamente palloni che potrebbero diventare pericolosi: ng
GAZZI – Intelligente: uno dei molti aggettivi che possono essere abbinati alla prestazione di un giocatore che ha una rapidità di lettura del gioco e intuizioni che gli permettono di essere ovunque e, quasi sempre, un attimo prima dell’avversario: 8
PRESTIA – Energico: oltre che duttile, perché nella linea difensiva a tre sa occupare tutte le posizioni. Ha fisicità quando serve, per bilanciare quella degli ospiti anche nei duelli più aspri: 6.5
GEMIGNANI – Inesauribile: i chilometri fatti non si contano, il mister lo ‘guida’ dalla panchina e lui si fa la fascia destra in lungo e in largo. In copertura quando serve anche per tenere bassi gli esterni dell’Entella. Spesso anche a suggerire con cross in area:7
CHECCHIN – Battagliero: in una gara come questa bisogna essere giocatori anche da lotta e non solo da tocco fine. Quando gli riesce, gli effetti si vedono, ne beneficia tutta la squadra: 6.5
TENTONI – Bentornato: (dal 32’st) entra nel momento più delicato e dà comunque argomenti a sostegno della tesi che un elemento con la sua duttilità è un buonissimo acquisto per il finale di campionato: ng
MALTESE – Frenato: è una sua costante quella di alternare capacità di lettura del gioco e di far partire i compagni a palloni consegnati agli avversari, errori anche banali, che finiscono per limitare il suo rendimento: 6
PANIZZI – Incerto: volontà tanta, anche una vocazione offensiva che, specie nelle ripartenze, potrebbe essere molto utile. Peccato che inciampi nel pallone o commetta errori nel controllo, che frenano lo sviluppo della manovra: 5.5
BADAN – Propositivo: (dal 16’st) Recupero lampo, voglia di fare la sua parte, subito qualche accelerazione che aiuta la squadra a uscire dalla sua area, dove nella rioresa l’Entella prova a schiacciarla: 6
BELLAZZINI – Abbassato: per esigenze tattiche è più basso rispetto alla sua abituale posizione a ridosso delle punte e recupera palloni per azionare la manovra. Un suggerimento da manuale a De Luca per il possibile vantaggio. Nezzo voto in meno per il tiro mancato nel recupero: 6
DE LUCA – Generoso: una partita da ataccante al servizio della squadra, che va anche a fare il difensore aggiunto e recuepra anche palloni in mezzo. Anche per lui mezzo punto in meno per il gol, facile, mancato: 6.5
SANTINI – Coinvolto: il digiuno di gol continua, anche frenato da un po’ di egoismo e da troppi personalismi. Però rispetto ad altre gare è più inserito nella manovra, più coinvolto, meno isolato, più in dialogo con De Lica: 6
AKAMMADU – Motivato: (dal 16’st) entra nel modo giusto, lotta su tutti i palloni, ne recupera tanti, ha movimenti da attaccante che crescerà. La palla che, caparbiamente, recupera e serve a Bellazzini, nel recupero, è un segnale di qualità: 6.5